Una serata di luci, sorrisi e applausi ha avvolto la Soevis Arena, trasformata per l’occasione in un grande abbraccio natalizio per tutta la famiglia neroverde. La festa di Natale della Castellanzese è stata una celebrazione autentica di condivisione e appartenenza, capace di coinvolgere circa duemila persone tra tesserati, famiglie, allenatori, educatori e società affiliate della Galassia Neroverde.
Il cuore della serata è stato l’“NV Christmas Show 2025”, uno spettacolo di varietà e intrattenimento che ha saputo alternare musica, magia e divertimento. A fare da filo conduttore, la voce e l’energia di Max Corfini del Mito New Trolls, che ha presentato, intrattenuto e cantato, accompagnando il pubblico in un viaggio festoso. Sul palco si sono susseguite le esibizioni dello Sky Line Six, coro a cappella con un ampio repertorio natalizio, Cristina Valentini con le canzoni dei grandi classici Disney, Gi & Raf - il celebre ventriloquo con la sua giraffa “parlante” visto a Tu sì que vales - Charlen De Rocchi con la suggestiva magia dei cerchi e Bulla Max con l’allegria e lo stupore del circo.
A condividere questo momento speciale anche le istituzioni cittadine, con la presenza del sindaco Cristina Borroni e degli assessori Luigi Croci e Maria Luisa Giani, a testimonianza del forte legame tra la società sportiva e il territorio. Non è mancata nemmeno una delegazione dell’Atalanta Bergamasca Calcio: quest’anno la Castellanzese è entrata ufficialmente a far parte del network DEAcademy Élite, un passo importante che guarda al futuro e alla crescita del settore giovanile.
Tra le prime file del parterre, un’altra presenza significativa: la presidente della Pro Patria Patrizia Testa, accompagnata dalla responsabile comunicazione Martina Crosta, che ha presenziato alla festa di Natale di una società “vicina di casa”, con la quale negli anni non sono mancati scambi di mercato e la tradizionale amichevole pre-stagionale, in una serata che ha messo in luce il meglio del club neroverde.
Visibilmente emozionato e orgoglioso, il presidente della Castellanzese, Alberto Affetti, ha guardato la platea e le tribune piene come si guarda una famiglia: «Vedere questa bella cornice per me è importante ed emozionante, lavori per te stesso e per gli altri e raccogliere questi risultati è importante, è un po' la linfa del nostro lavoro». Uno sguardo anche all’aspetto sportivo, partendo dal vivaio: «Parto dal “basso” e parlo della collaborazione con l'Atalanta a livello giovanile, è stata fondamentale e lo sarà sempre di più nel corso degli anni. C'è una crescita, un miglioramento e puntiamo l'anno prossimo a diventare più incisivi a livello di risultati e di qualità. Prima squadra, invece, ritengo di essere soddisfatto e penso continuerà a dare delle soddisfazioni».
Alla domanda sul regalo di Natale, la risposta è stata carica di significato: «Il regalo di Natale l'ho già trovato, sono queste persone qui alla festa che per me sono un regalo, e anche una bella risposta al nostro impegno e alla nostra volontà di fare un qualcosa che soddisfa e dà gioia un po' a tutti, a Castellanza e al territorio». E con un sorriso rivolto alla sindaca Borroni, compagna di scuola ai tempi delle elementari: «Con la sindaca c'è innanzitutto un rapporto di amicizia, e vorrei che continuassero a sostenerci e considerarci come ci considerano e poi magari pensare che questa società ha bisogno di forza perché le strutture diventano fondamentali per il nostro lavoro e per i nostri risultati».
Sul fronte campo, l’allenatore della prima squadra Ivan Del Prato ha fatto il punto della situazione: «Ci manca ancora una partita domenica, intanto siamo abbastanza soddisfatti. Abbiamo una classifica discreta perché, secondo me, abbiamo lasciato qualche punto in “giro” però capita in un campionato e vorremmo chiudere bene domenica la prima parte contro la Virtus Ciserano, per goderci il Natale dopo una bella prestazione e con una vittoria possibilmente».
Entusiasmo e visione anche nelle parole di Maurizio Brocca, Direttore Tecnico del Settore Giovanile neroverde, che ha sottolineato il lavoro svolto in pochi mesi: «Abbiamo iniziato a dare una prima impronta che già però “si sente” ed è vera, sono felice che tutte le aree che compongono la Castellanzese stanno collaborando con il fine di fare il meglio per i nostri ragazzi. L’Atalanta, sia sul piano della formazione dei nostri istruttori sia con una presenza costante e concreta, ci sta aiutando a crescere e a metterci continuamente in discussione. Il pieno sostegno della società bergamasca alla nostra metodologia ci rende orgogliosi, pur nella consapevolezza che il percorso è ancora lungo: c’è tanto lavoro da fare, ma senza fretta, perché le basi su cui stiamo costruendo sono solide».
Un orgoglio particolare per i giovani che stanno trovando spazio in prima squadra, in Serie D: «La presenza costante di tanti ragazzi della nostra Under 19 Nazionale con la prima squadra è davvero un grande motivo di orgoglio. Non ultimo l'esordio del nostro Alessio Cirigliano che mi ricordo da bambino, e come ho già detto in diverse occasioni non deve rappresentare un punto di arrivo ma un punto di partenza. Siamo davvero orgogliosi e speriamo sia l'inizio di un cammino sempre in crescendo». E il desiderio più semplice e autentico, come regalo di Natale: «La felicità dei nostri ragazzi».
Insomma, anche fuori dal campo la Castellanzese ha mostrato il meglio di sé: una società sportiva capace di unire, emozionare e guardare al futuro con entusiasmo. (VIDEO).














