Pergolettese-Triestina, caso chiuso per il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Carlo Sica, che ha dichiarato «estinto il procedimento relativo al ricorso del Piacenza Calcio 1919 avverso la regolarità dei fatti occorsi prima, durante e dopo la gara Pergolettese-Triestina, disputata lo scorso 23 aprile e valida per la 38a giornata del Campionato di Serie C (Girone B) nonché avverso il C.U. della Lega Italiana Calcio Professionistico n. 225/DIV dello scorso 28 aprile e ogni altro atto e/o provvedimento presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente».
Il Piacenza presentò infatti ricorso - come aveva anticipato il 2 maggio - al tribunale per «affinché accerti eventuali responsabilità e applichi le relative sanzioni nonché sospenda in via cautelare la disputa dei playout di serie C del girone A». Cosa, quest'ultima, che non era avvenuta. La Figc aveva avviato l'inchiesta su presenti avvicinamenti di giocatori della Pergolettese da terze persone. La Triestina aveva risposto sdegnata che avrebbe salvaguardato la propria immagine. LEGGI QUI
Ora il Tribunale ha condannato il Piacenza Calcio 1919 - che nel frattempo è retrocesso - al pagamento delle spese di lite in favore della società US Triestina Calcio 1918, che ha liquidato in 2.000 euro, oltre accessori di legge se dovuti.