Sfila l'orgoglio dello sport di Busto Arsizio per la cinquantacinquesima edizione della Pasqua dell'Atleta, un momento in cui storicamente le eccellenze sportive vengono premiate per quanto conquistato l'anno prima. E anche il momento della gratitudine. Così oggi alla presentazione dell'evento firmato da Assb, Panathlon club La Malpensa, Comune con il sostegno di Paglini Store - cornice della conferenza stampa - si è rivelato che verrà consegnato il premio Servizio allo Sport in memoria di Cesare Vago, il compianto presidentissimo della Pro Patria Scherma che è stato anche tra i fondatori di Assb. Tra i premi alla memoria quello per Pippo Taglioretti, recordman di presenze tigrotte, scomparso lo scorso anno.
Riserbo sul Trofeo dello sport, che premierà una società con un anno splendente alle spalle, ma è stato anticipato che il trofeo Invernizzi andrà al maestro Giorgio Gazich del Bu Do Kan e il premio alla carriera a un altro tigrotto, Riccardo Colombo che l'anno scorso ha lasciato il calcio giocato, non la Pro Patria.
La riconoscenza per Vago è stata espressa con emozione da Cinzia Ghisellini, presidente di Assb, accanto al vicepresidente vicario Fabrizio Ranisi, alla vicepresidente Maria Teresa Nasatti, a Massimo Tosi presidente della commissione, a Giovanni Castiglioni, presidente del Panathlon club La Malpensa. «In questo contesto presenteremo le eccellenze - spiega Ghisellini - Per lo sport vale sempre la pena, importante stare accanto alle famiglie. Aspettiamo la cittadinanza alla nostra grandissima festa». Sabato 1 aprile alle 18.30 in basilica la messa cui seguirà la premiazione.
L'assessore allo Sport Maurizio Artusa ha rimarcato: «Un appuntamento importante per lo sport cittadino, che vive momenti di difficoltà nel post pandemia, ma Busto ha saputo dimostrare di resistere. Un meraviglioso lavoro, quello delle società».
Giorgio Paglini, amministratore unico di Paglini Store, accanto alle figlie Laura ed Elena e al general manager Claudio Grillo, ha ricordato il legame storico con lo sport e questo evento, dai primi anni Novanta: «Quando c'è un seguito in una manifestazione anno dopo anno così a lungo, crea valore. Noi abbiamo sempre creduto nello sport».
Fabrizio Ranisi ha illustrato come sono avvenute le scelte. E da Assb e Panathlon la raccomandazione alle società: che vengano numerose e con i loro labari. Sarà uno spettacolo irresistibile, un messaggio di fiducia.
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Marilena Lualdi