Pro Patria, Patrizia Testa: adesso parlo io, «delusa e amareggiata ma iscriverò la squadra»

La Pro Patria ha pubblicato oggi un video sui canali social del club, video in cui la presidente Patrizia Testa espone una serie di considerazioni a stagione conclusa: «Una chiacchierata che volevo fare già tempo fa, qualche giornata prima della fine del campionato perché speravo di conquistare prima la salvezza».

La presidente ha voluto fare sue considerazioni, partendo proprio dalla situazione in cui era la società lo scorso anno, che definisce «tragica», perché «io stessa ero preoccupata di come si potesse salvare la nostra società. Mi sono attivata con la mia famiglia, con gli sponsor che hanno continuato ad esserci, qualcun altro che si è avvicinato ma anche con il silenzio totale ancora, dopo 8 anni, del territorio della nostra città».

Per poi esporre le sue emozioni in merito: «Sono un po’ delusa e amareggiata, la forza mi viene ancora dalle persone che amano davvero la Pro Patria» e per questo ha anche ringraziato tutto lo staff. Ma ha anche attaccato: «Ovviamente la città sta dando tutto per scontato, non le singole persone, ma quel tessuto che potrebbe usare la Pro per far parlare anche di sé in modo positivo».

E per la prossima stagione: «Chi iscriverà di nuovo quest’anno la società? Dovrò essere ancora io, non perché non ho avuto qualche richiesta, ma purtroppo l’esperienza dell’anno scorso mi ha fatto veramente preoccupare. L’idea di continuare a fare questa fatica è davvero dura, ma mi sto già attivando per far sì che al mese di giugno possiamo essere iscritti di nuovo a questo campionato. Spero di avere ancora al mio fianco le persone che hanno costruito quello che è adesso la Pro Patria e andrò avanti con i miei valori. Ma voglio mandare un messaggio: non possono continuare in eterno in queste condizioni, io non posso sentire parlare gente che mette in dubbio la serietà di questa proprietà e la volontà di fare meglio. Le limitazioni sono date dal non supporto necessario per fare questo campionato».

Patrizia Testa non “dimentica” la stampa: «Grossa parte della stampa non è vicina alla mia società e in merito a queste testate, io non ho mai ricevuto una telefonata per fare il punto della mia proprietà».

La presidente è poi passata ai ringraziamenti: «So che qualcuno l’anno prossimo non sarà più con noi, ma mi sento di ringraziare tutti, a partire dal mister», ma anche i giocatori che se ne andranno e quelli che decideranno di rimanere: «Li incito a fare ancora meglio. Sono fiduciosa che l’anno prossimo riusciranno a migliorare sempre di più perché è quello che pretendo dai miei ragazzi».

Ma anche la promozione della Primavera: «I nostri ragazzi avranno la possibilità di andare in un campionato di maggiore qualità e con migliore visibilità per loro. Forza e mi raccomando per l’anno prossimo».

Sulle strutture (altro tasto dolente), forse qualcosa si potrebbe muovere: «Siamo ancora costretti ad andare fuori dalla nostra città con i bambini e quindi la priorità dell’anno prossimo è portare a casa il campo sintetico che l’amministrazione sta cercando a tutti i costi di rendere reale».

Infine, le idee per la prossima stagione: «Sicuramente si costruirà ancora una squadra giovane. Vengo oggi da un consiglio direttivo di Lega in cui è chiaro che la mission di Lega Pro è proprio questa». E poi la considerazione che è vanto ed orgoglio: «E' stato un successo aver dato tre giocatori a diverse Nazionali nell’arco di poco più di un anno, per cui ringrazio il ds Turotti. Credo che poche società di Serie C possano permetterselo. Significa aver lavorato bene nella crescita dei nostri giovani, per dare loro un futuro in società più blasonate e far parlare della Pro Patria, rendere fieri gli sponsor che ci sono vicini e ci aiutano».