La storia della Cascina San Bernardino sarà raccontata e vissuta nella “prima giornata medievale”. Si tratta del primo appuntamento organizzato dall’associazione Quatar Ges e non solo previsto per domenica 26 marzo dalle 10.00 alle 18.00. Una giornata per raccontare non solo le tradizioni del quartiere ma anche un’occasione per vivere momenti di condivisione e socializzazione.
Doriano Sciocco, consigliere dell'associazione “Quatar Ges e non solo” racconta l’evento medievale.
Come è nata l’idea di questa giornata?
L'idea è nata dall'amore per la chiesetta di San Bernardino e in una serata con Ciro, presidente dell'ordine dei cavalieri di Legnano, dove ci siamo immaginati un evento medievale che coinvolgesse più associazioni del territorio.
Come sarà questa giornata?
Al mattino ci sarà un allestimento con un accampamento medievale e l’apertura della giornata avverrà con il concerto delle campane e attività didattica sull’uso di strumenti musicali dell’epoca da parte dell'associazione “I Campanatt”.
Seguiranno le dimostrazioni di combattimento e tecniche di combattimento con le spade organizzate dall'Ordine dei cavalieri di Legnano e prove di tiro con l'arco e didattica sulle frecce e tecniche di uso dell'acciarino a cura dell'associazione degli Arcieri del martello. Nella mattinata è previsto anche un momento culturale all'interno della chiesetta con la dottoressa Francesca Ponzelletti che parlerà della battaglia di Legnano. Sarà possibile visitare una mostra di quadri e immagini dedicate al medioevo e alla storia della cascina San Bernardino.
Le attività osserveranno una pausa dalle 12.30 alle 14.30.
Nel pomeriggio oltre a ripetere le attività del mattino sarà attivo il trucca bimbi gestito dalla scuola materna San Paolo e il tanto atteso battesimo della sella con i pony messi a disposizione dal maneggio La Stella di Legnano. Molte delle attività verranno eseguite in contemporanea tra loro su tutta la giornata.
Occorre prenotare per visitare il luogo?
L’ingresso è assolutamente libero e non è necessario prenotare.
Raffaele Specchia