«Giuseppe Licata è un bravo amministratore. Un amico. Il nostro candidato». Davide Boniotti ha introdotto così a Busto Arsizio, città dove è coordinatore di Italia Viva, il candidato capolista del Terzo polo alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio.
Per Licata, coordinatore provinciale di Italia Viva, sindaco di Lozza e già consigliere provinciale, «è il momento di cambiare le cose che non vanno in questa Regione. In questa fase di decadenza, la destra non fa nessuna proposta, Fontana non fa campagna elettorale e aspetta i voti della Meloni. La sinistra, invece, ha fatto opposizione e si è trovata bene».
Ecco perché, secondo il candidato, «è tempo di fare politica nella maniera del Terzo polo (che sostiene la candidata presidente Letizia Moratti, ndr). Con progetti, concretezza e il coraggio di cambiare le cose. Quel coraggio di decidere necessario ad esempio nella sanità. Coraggio che il governo di centrodestra, anzi di destra, non ha dimostrato di avere».
Incontrando simpatizzanti e sostenitori nel centralissimo Bar Prestige, Licata ha ribadito che «in questa Regione tante cose non vanno, su diversi fronti. A partire dai trasporti, con duemila treni cancellati al mese. C’è il tema della sanità, che in passato era un fiore all’occhiello ma ora non lo è più. La pandemia ha messo in evidenza delle carenze gravi, ma tuttora le cose non funzionano, con liste di attesa per le visite specialistiche anche di diversi mesi e i pronto soccorso perennemente intasati. Ma penso anche al tema del sostegno alle famiglie: da genitore di bambini piccoli so quanto costano asili nido e scuole materne, e la Lombardia è l’ultima Regione per contributi a queste strutture».
Per cambiare le cose, il referente di Italia Viva Busto Arsizio Boniotti punta su Licata: «È il nostro coordinatore provinciale. Questo sostegno è il proseguimento logico di un lavoro e una politica portati avanti fino ad ora».
Boniotti parla di «appoggio incondizionato»: «Conosco Giuseppe da dodici anni, per me è innanzitutto un amico. Da coordinatore di Italia Viva, lui è sempre stato il mio riferimento. Come amministratore e dal punto di vista umano dà tantissimo e crede in quello che fa. Non a caso è stato confermato sindaco di Lozza per un secondo mandato col 70 per cento dei voti. Da consigliere provinciale è stato promotore dell’ufficio bandi europei e, non ultimo, si è impegnato per la Pedemontana, per la quale di recente a chiesto che venga considerata come tangenziale di Varese e quindi non sia a pagamento, così da consentire di sfruttarla più di quanto non avvenga oggi».
Insomma, in provincia «la squadra è forte e compatta», ma per Boniotti – senza esitazioni – «Licata è il nostro candidato».