Nella serata di ieri - 3 maggio - il gruppo di ciclisti amatoriali GSC Borsano si è riunito, come ogni venerdì, per passare una serata di condivisione. Ma ieri c’era un motivo in più per festeggiare: Alberto Rogora e Aldo Milanovich - due soci fondatori - sono stati premiati nell’edizione 2024 della Pasqua dell’Atleta di Busto Arsizio: «I nostri due rappresentanti hanno fedelmente e con forte senso di appartenenza e passione gestito il programma societario con iniziative e a carattere sportivo e sociale», afferma Antonio Sechi, attuale presidente della società.
La Pasqua dell’Atleta è un evento organizzato dall’ASSB (Associazione Società Sportive Bustesi) per ringraziare e premiare gli atleti, le squadre e quelle persone che dimostrano una forte dedizione allo sport, anche sul piano dell’organizzazione.
Alberto Rogora e Aldo Milanovich sono stati scelti dalla giuria proprio per i meriti sportivi e la dedizione alla società, di cui sono membri attivi dal 1977. I due si sono distinti per la loro passione e per il lavoro costanti, che li hanno portati ad organizzare manifestazioni ed eventi, ma soprattutto a creare un gruppo unito come quello del GSC Borsano, che conta circa 80 persone.
Il gruppo di ciclisti amatori è nato 47 anni fa da amici che si trovavano per andare in bicicletta insieme, ma poi si riunivano anche attorno ad un tavolo, insieme alle loro famiglie, per mangiare, bere e chiacchierare tutti insieme, in un clima di affetto e condivisone. Il loro motto era (ed è) “amici oltre la bici”.
«Il gruppo è nato per stare insieme in amicizia, anche oltre lo sport - spiega Antonio Sechi - e tutt’oggi cerchiamo di portare avanti questo spirito». I ciclisti organizzano le uscite in bicicletta ogni domenica, e il venerdì si ritrovano sempre per chiacchierare e proporre nuove iniziative per divertirsi e stare in compagnia.
«Siamo diventati “grandi” insieme - commentano Alberto Rogora e Aldo Milanovich - e vogliamo ringraziare il Consiglio per la scelta di premiarci. Un grazie va anche ai consiglieri che ci hanno preceduti, e soprattutto a due vecchi presidenti: Mario Rota e Giuseppe Rota».
Nel corso della serata è intervenuto anche l'assessore allo Sport Maurizio Artusa, che a sua volta ha voluto omaggiare «due persone che si sono sempre spese per il ciclismo e lo sport».