Fin da bambina scriveva poesie e qualche anno fa si è iscritta al circolo culturale di Fagnano. Lo ha fatto per gioco. Ma ora Rosella Rogora fa sul serio. Ha unito la passione innata per la scrittura con il perfezionamento acquisito al circolo “L’Alba” e di suo pugno ha composto un libro di poesie. Ne è nato “Invisibile e misterioso”, una raccolta di liriche che ruotano appunto attorno al tema dell’invisibile e del mistero.
«L’invisibilità – spiega l’autrice – fa parte della nostra vita. E io ho voluto parlare dell’invisibilità che ci circonda: di quelli che vivono ai margini della strada, delle nostre cicatrici interiori, dell’indifferenza degli altri. Parlo poi di fatti che hanno coinvolto emotivamente la mia vita. E poi del mistero: quell’incomprensibile che ci rapisce, come il mistero della vita e della morte».
Così in una sessantina di pagine Rosella Rogora racconta quello che le viene dettato dal cuore: l’invisibile e il misterioso. E lo espone ai solbiatesi venerdì 13 gennaio, alle 20.30, alla biblioteca.
Solbiatese di nascita e cresciuta a Milano, la poetessa ha nel curriculum un’esperienza pluriennale nel sociale come assistente alle persone diversamente abili. «Ho lavorato dieci anni con il centro di Oggiona Santa Stefano – prosegue – Ho anche lavorato come contabile e fatto il volontariato».
Tappa successiva, Rosella Rogora ha deciso di iscriversi al circolo culturale di Fagnano Olona, per gioco. Fin da ragazzina ho scritto poesie, ma le aveva lasciate nel cassetto, fino ma quando l’associazione “L’Alba” ha riscoperto il suo talento, incoraggiandola a scrivere e poi proponendo di pubblicare il libro. Così ha scritto il testo “Invisibile e misterioso”, per la collana “La sfera”.
«Non voglio parlare di fantasmi – precisa - ma dell’indivisibilità che fa parte della nostra vita. Spesso noi stessi siamo invisibili agli altri anche se lavoriamo per loro e cerchiamo di aiutarli».