Calimero, il rottweiler bruciato con l'acido in Sicilia, cerca una nuova vita a Busto

Calimero ha conosciuto il peggio dell'essere umano: questo magnifico rottweiler è stato bruciato per il novanta per cento dall'acido. È avvenuto in Sicilia e sono stati proprio i volontari siciliani a intervenire e salvargli la vita. Ora una nuova vita, gli cercano. E questa ricerca parte da Busto Arsizio, dove l'ha accolto l'associazione Emi.

Il fatto

A luglio Calimero è stato soccorso da Enpa sezione di Carini e Felici nella coda Onlus – Salvatore Libero Barone).  Un vile l'ha cosparso di acido nel silenzio generale In canile non sopravviverebbe, il cane che ha dimostrato tanta voglia di combattere.

L'Enpa si rifiuta di sentire la parola eutanasia, il cane dopo 10 giorni vuole vivere e  si vede.  «I suoi valori e i suoi organi vitali sono risultati incredibilmente nella norma, sin da principio - spiegano i volontari - Nonostante le orecchie strappate (uno dovrà amputarsi del tutto), gli occhi chiusi dall’azione corrosiva dell’acido (si sono aperti), le ferite profonde sparse su tutto il corpo, al punto che manca derma e muscolo. Calimero dovrà fare una lunghissima degenza (3 mesi) per tornare alle origini, per tanti mostri non ci sarà tempo a sufficienza per il perdono. Ogni giorno viene sedato, medicato, ripulito. I progressi sono visibili ma dai prossimi giorni serviranno interventi di micro-chirurgia plastica e innesti di pelle».

Sono costi  ingenti quelli che vanno sostenuti, ma si affrontano, anche chiedendo aiuto.

Benvenuto a Busto

Si prende a cuore la storia di Calimero anche l'associazione Emi, che ha seguito la vicenda fin dall'inizio. «Quest estate ci siamo imbattuti in un post su Facebook di un volontario di Palermo , Salvatore Libero Barone . In questo post delle foto raccapriccianti di Calimero , rotweiler brutalmente bruciato con l’acido - raccontano le volontarie - Siamo rimaste senza fiato , senza parole .. ma subito è nata in noi la voglia di aiutare. Così abbiamo promesso a Calimero che qualora ce l’avesse fatta , ci saremmo prese cura di lui e l’avremmo accolto nel nostro rifugio».

Adesso che è fuori pericolo, Calimero l'ha fatto. L'amore ricevuto in questi mesi l'ha aiutato a risalire, tra le sofferenze.

«Da ora ce la metteremo tutta per regalare a Calimero la nuova vita che si merita» è la promessa di Emi, che si può contattare QUI. 

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