Nel fossato del castello arriva un vistoso ricordino, in un fazzoletto. Che tale si può chiamare per decenza linguistica, ma non per dimensioni. Soprattutto la definizione può andar bene perché chi ha agito così a Fagnano Olona ha una certa memoria, visto che settimana scorsa ha colpito ripetutamente.
Il sindaco Marco Baroffio oggi si è stancato e ha postato un messaggio. Ironico e sferzante insieme. Quasi un componimento dal titolo "La cacca nel fossato del castello". Lo svolgimento del tema-reprimenda è questo «Nell’antichità i castelli e le fortezze, venivano attaccati e assediati da cavalieri e armate. Negli attuali “tempi moderni” i castelli, vengono attaccati da porci incivili. La settimana scorsa, insieme all’assessore all’ambiente, abbiamo raccolto una decina di fazzoletti pieni di cacca. Oggi a distanza di una settimana, nel fossato e sul muro di protezione, si trovano nuovamente, i fazzoletti con sorpresa».
Di che animale si tratti, con certezza non si sa, spiega il sindaco. Non pare il caso di arrivare alla prova del Dna. Sulla sostanza del deposito lasciato, nessun dubbio, però: basta la prova dell'olfatto, assicura tristemente.
Allora, tornando al post di Baroffio, la conclusione è: «Non ci sono più i cavalieri di una volta, oggi ci sono gli INCIVILI. Vogliamo un paese più pulito e curato, partiamo da noi, incominciamo a esser più civili e più rispettosi del bene pubblico».