Paralimpiadi, il grazie delle Cuffie colorate: «Nel cuore le vostre imprese e i vostri abbracci»

Sono le Paralimpiadi più strepitose di sempre per i nostri atleti, con 69 medaglie. Nono posto nel medagliere generale con  14 ori, 29 argenti e 26 bronzi. Brillano quei riconoscimenti, ma anche gli occhi e tra tutti, quelli dei ragazzi delle Cuffie colorate. Hanno tifato tanto, tantissimo. Alcuni di quei campioni, in passato, hanno anche avuto modo di conoscerli. Li considerano amici, perché chi passa dalle Cuffie resta nel cuore per sempre.

E proprio di cuore parla il post pubblicato dall'associazione che si occupa dei ragazzi con diverse disabilità attraverso le attività sportive. 

«Chiuse le Paralimpiadi Tokyo 2020+1 ci rimarranno nel  non solo i Grandi Gesti Sportivi...ma i tanti tanti ABBRACCI!». Quest'ultima parola scritta così, a caratteri cubitali. Racconta la peculiarità di questi giorni di sport, che hanno premiato i sacrifici e la dedizione di tanti atleti, ma che hanno mostrato anche ciò che ancora non si può fare normalmente: abbracciarsi.

Non è certo invidia, non è nostalgia, perché le Cuffie colorate sanno condividere le gioie degli altri. In questo anno è mancato lo sport praticato con assiduità, ai ragazzi, ma più di tutto proprio quelli: gli abbracci. 

Ecco perché tutti hanno esultato a ogni vittoria. Ma non di meno ogni volta che i campioni si abbracciavano, per tutti noi.