Tutti sono in grado di fare qualcosa di importante. Questa frase pronunciata da Luca Prina dopo la vittoria di Salò (LEGGI QUI), si posa tra le altre, si scava con discrezione uno spazio tutto suo e poi resta lì, non come una promessa, bensì come un invito. Uno stimolo.
Una squadra di molti titolari: la sta imbastendo così il mister. Coinvolgendo, responsabilizzando, facendo sentire ciò che si è: speciali. Sul campo, si è visto oggi e pur senza enfatizzare nulla, non si può non applaudire con convinzione i tigrotti per la lucidità mostrata. Qui si è elevato di un grado, e anche qualcosa di più, il test verso il campionato che inizierà domenica 29 agosto allo stadio Speroni contro l'Albinoleffe.
Al mister è piaciuta la capacità «di saper soffrire con lucidità», perché la Pro Patria si è trovata di fronte un avversario di quelli impegnativi. Non si è fatta intimidire, quando questo ha alzato i toni, li ha gestiti senza particolare affanni.
«Sono orgoglioso di allenare questa squadra - ha confessato Prina dopo la partita - ho grande aiuto, supporto da tutti».
Certo, in casa biancoblù ci si gasa anche perché passare sul campo di Salò era stata finora un'impresa impossibile, ma il mister non si scompone per questo. Non gli va di confrontarsi con il passato, passato in cui si sono fatte tante altre cose pregevoli.
Adesso c'è l'oggi, ancora, semplice e irresistibile in un lavoro senza clamori. Ci sono questi giovani che scalpitano con giudizio per fare la loro parte.
Come Leo Stanzani, autore di questo gol "liberatorio" da diversi punti di vista, il primo che conta, che porta a un risultato preciso dopo le amichevoli. Leo che è contento anche del suo nuovo suolo, «mi piace di più stare al cnetro del campo, più possibilità di passaggio, di ricezione della palla...».
Quello che è mancato lo scorso anno, a Stanzani (promosso migliore in campo anche dal nostro tifosissimo Daniele De Grandis tornato dalle vacanze e subito a gustarsi ogni azione), è il pubblico: lo ritroverà ora che è tigrotto. Allo Speroni tornano i tifosi domenica 29 agosto e l'attaccante è convinto: «Ci daranno e mi daranno una mano in più».
Perché tutti possono fare qualcosa di importante. Anche i tifosi: adesso, si avvicina la loro occasione di essere carichi, uniti e lucidi, come oggi i tigrotti.
Marilena Lualdi