La prestazione della Pro Patria contro il Lumezzane è stata un alternarsi di luci fioche ( ben maggiori) e sporadici sussulti (che si possono contare sulle dita di una mano). Il primo tempo ha confermato tutte le difficoltà evidenziate fino a questo momento: una squadra senza idee, incapace di costruire gioco e di mettere in crisi l’avversario, con un centrocampo pensato più a contenere che a creare. La manovra lenta e prevedibile ha favorito un Lumezzane ordinato e pronto a offendere, come dimostrano i due legni sfiorati da Ghillani. Fischi e cori di richiamo all'intervallo, dopo lo striscione “fugace” del Pro Patria Club nel prepartita. Nel secondo tempo, la Pro Patria ha provato a scuotersi: alcune azioni ben orchestrate, culminate nel gol di Mastroianni su assist perfetto di Giudici al 67'. Sembrava la svolta, e invece no. La fragilità difensiva dei tigrotti ha regalato al Lumezzane la rete del pareggio con Caccavo. Al novantacinquesimo, fischi, improperi e inviti dagli Ultras a “tirare fuori gli attributi” fotografano una tifoseria stanca. E che chiede una svolta a questa situazione, societaria e tecnica. Arriverà?
PRIMO TEMPO: ZERO IDEE E FISCHI
Pro Patria-Lumezzane, sabato alle 17.30: allo “Speroni” per pochi intimi
Mezz’ora iniziale di nulla, almeno sul piano offensivo, per la Pro Patria. Squadra bloccata, con un centrocampo pensato più per contenere che per costruire: Di Munno in regia, Ferri e Schiavone mezzali, Dimarco “basso” sulla sinistra per lasciare spazio a Giudici sulla fascia opposta, almeno nelle intenzioni. Da lui un traversone e una sgroppata, ma davvero poco altro in termini di produzione offensiva.
Il Lumezzane, al contrario, si rende pericoloso due volte con Ghillani, che in entrambe le occasioni sfiora i legni della porta difesa da Rovida: prima il palo destro, poi quello sinistro.
La Pro appare senza idee, incapace di imbastire anche solo un accenno di azione pericolosa. Il primo sussulto, per così dire, arriva soltanto al 39’: sinistro alto di Schiavone su sponda di Udoh.
Fischi all’intervallo, soprattutto dal settore dei Popolari. E dagli Ultras parte il coro: “Noi vogliamo gente che lotta”.
SECONDO TEMPO: TIGROTTI AVANTI CON MASTROIANNI, POI PAREGGIO DI CACCAVO
Ferri mette al centro col mancino per Schiavone di testa, ma miracolo dell’estremo ospite Drago al 54’: primo vero sussulto della Pro e grandissima occasione, nata dal nulla, per sbloccare la parità. Le squadre si allungano. Al 66’, Mastroianni serve Udoh: traversa piena per il “King” biancoblù. Un minuto dopo, Giudici, spostato a sinistra con l’ingresso di Orfei a destra per Dimarco, pennella dalla bandierina un cross perfetto sul secondo palo, incontrando la testa di Mastroianni. Colpo di testa in controtempo del numero 10 tigrotto e vantaggio della Pro. In questo secondo tempo, pur senza costruire nulla di trascendentale, la squadra di Greco ha comunque creato tre nitide occasioni da gol, realizzandone una. Ammonito Mastroianni per essersi tolto la maglia, ma bell'abbraccio di gruppo dopo il gol. Al 73' dentro Citterio per Udoh, la Pro si mette con un 3-5-1-1 con la speranza di condurre in porto la partita, di certo gli ingressi di Orfei e Schirò hanno dato una marcia in più alla squadra. Ma la doccia fredda, per la Pro, arriva al 77': Caccavo, sul filo del fuorigioco (dopo controllo Fvs) trafigge col destro in diagonale l'incolpevole Rovida (molto più colpevoli Masi e Reggiori). E dalla curva, altro invito, alla squadra di Greco: “tirate fuori gli attributi”. Un tiro-cross di Giudici, all'82', crea un mini pericolo alla porta del Lume. Finisce dopo 5' di recupero e un pathos finale per una revisione Fvs chiesta dai tigrotti, tra i fischi e la delusione generale dello “Speroni”. I pochi che c'erano.
IL TABELLINO
PRO PATRIA – LUMEZZANE 1-1 (0-0)
Pro Patria (3-5-2): Rovida; Reggiori, Masi (43′ st Travaglini), Motolese; Giudici, Ferri, Di Munno, Schiavone (17′ st Schirò), Dimarco (17′ st Orfei); Udoh (28′ st Citterio), Mastroianni (43′ st Ganz). A disposizione: Zamarian, Viti, Renelus, Aliata, Auci, Ricordi, Bagatti. Allenatore: Leandro Greco
Lumezzane (4-3-1-2): Drago; Diodato (27′ st Pagliari), Gallea, Ndiaye, Moscati; Rolando, Rocca, Ghillani (43′ st Ferretti); Malotti (13′ st Paghera); Ferro, Iori (27′ st Caccavo). A disposizione: Filigheddu, Bonardi, Deratti, D’Agostino, Cantamessa, Ferretti, Serpa, Scanzi, Simoncelli. Allenatore: Emanuele Troise
Arbitro: Mattia Maresca di Napoli (Fenzi / Cirillo / Colaninno / Manzini)
Marcatori: Mastroianni (PP) al 22′, Caccavo (L) al 32′ st
NOTE: terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Malotti (L), Schirò (PP), Mastroianni (PP) Angoli: 5-8 Recupero: 0′ pt. / 5′ st. Spettatori: 582.














