«Non lo so». Nessuno a Saltrio pare sapere cosa succede in Comune, nemmeno chi firma le pratiche è a conoscenza di quello che fa. E' stata questa la linea difensiva del sindaco Maurizio Zanuso (leggi QUI) e la stessa che ha adottato anche il suo ex vice Giuseppe Franzi davanti alle telecamere di Striscia la Notizia, interrogato sull'antenna di 40 metri che sta per essere installata in via Leoncavallo (leggi QUI), sul suo terreno.
Max Laudadio è stato nel comune patrimonio dell'Unesco proprio per far luce sulla vicenda che vede Franzi implicato in un conflitto di interessi per aver firmato le autorizzazioni necessarie all'installazione dell'antenna nel terreno di sua proprietà, senza avvertire i residenti di via Leoncavallo come invece prevede la legge. Operazione quest'ultima che ha consentito che nessuno si opponesse all'opera e che l'iter della pratica non venisse ostacolato.
Messo davanti all'evidenza, l'ex vice sindaco ha risposto per monosillabi, giustificandosi con una serie di «non lo so, può essere, forse si» e ammettendo parte delle sue responsabilità, ma categorico nel non rinunciare all'installazione dell'antenna e al canone di affitto del terreno.
Non solo. L'inviato di Striscia ha scoperto un altro possibile conflitto d'interesse in cui il vice sindaco potrebbe essere coinvolto e su cui si era impegnata anche Legambiente. Avrebbe infatti, nell'ambito della revisione del pgt, approvato una variante che rende edificabile un terreno e su cui insiste una grossa operazione immobiliare di cui farebbe parte anche la figlia, «anche se poco», come ha ammesso Franzi.
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