Il prossimo 4 ottobre avrebbe spento 102 candeline, Giovannamaria Pileri. La nonnina scomparsa ieri ripeteva spesso «quanto hanno lavorato le mie mani». La bisnonna che si è spenta nella struttura di via Tasso era nativa di Arzachena, in costa Smeralda, dove lavorava in campagna. Poi quando si è trasferita in Toscana, a Poggibonzi, le sue mani hanno continuato a lavorare. Insomma una signora infaticabile, Giovannamaria Pileri, che nata nel 1922 ha varcato il secolo dandosi sempre da fare.
Nei suoi ricordi la Sardegna c’era sempre: quella splendida costa Smeralda che è stata costretta a lasciare nel 1962 quando si è trasferita nella bella Toscana. Nel ’69 nonna Giovannamaria è arrivata in provincia di Varese, ad Albizzate, quindi a Busto Arsizio dove ha lavorato in centro come portinaia nel palazzo di via General Biancardi fino all’80. Poi si è trasferita in un altro palazzo bustese fino ad arrivare a Borsano dove abitava in via Giuliani e Dalmati.
«Ha sempre avuto un carattere e un temperamento tranquillo – racconta il figlio Paolo – Una donna molto devota, frequentava la parrocchia di Borsano. Con un’amica e con la parrocchia amava viaggiare alla volta di luoghi religiosi». Lascia due figli, tre nipoti di 31, 46 e 47 anni e una pronipote di 9.
I funerali avranno luogo domani pomeriggio, 9 luglio, alle 15.30 nella chiesa parrocchiale dei Santi Apostoli.