A proposito della possibile declassificazione di alcuni comuni montani, il sindaco di Besano e consigliere provinciale di Lombardia Ideale Leslie Mulas esprime cauto ottimismo: «Regione Lombardia avrebbe concertato un cambio di parametri tale per cui la quasi totalità dei comuni ipoteticamente declassificati non lo sarebbero più».
Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia che il Governo, a seguito di una rimodulazione dei criteri di classificazione dei comuni, avrebbe penalizzato circa 1/3 dei comuni italiani attualmente considerati "montani".
(PREMETTO: le notizie uscite erano solo ipotesi di lavoro, nulla è stato definito).
All'interno dei comuni declassificati sarebbe stato ricompreso anche Besano, oltre a circa altri 20 comuni del varesotto, come Porto Ceresio, Arcisate, Cunardo, Luino, Mesenzana, Lavena Ponte Tresa ecc ecc.
Ciò avrebbe comportato grandi disagi ai comuni come i nostri, piccoli, penalizzati nel tessuto socio economico e nei servizi principali.
In particolare il rischio che più mi stava a cuore era quello legato alla scuola: i comuni montani infatti godono GIUSTAMENTE di una deroga per formare le classi: sono sufficienti 10 alunni anziché 15 per creare una prima classe di scuola primaria o secondaria.
Mi sono attivato, come Sindaco e come consigliere provinciale, per far sì che i nostri referenti regionali (che siedono al tavolo con il Governo per questo argomento) fossero interessati della questione.
Negli anni abbiamo lottato molto per mantenere le classi a Besano, per questo ho preso carta e penna e ho scritto a chi di dovere.
Insieme a me, anche altri.
Le notizie che mi giungono, sono di cauto ottimismo: Regione Lombardia avrebbe concertato un cambio di parametri tale per cui Besano e la quasi totalità dei comuni ipoteticamente declassificati non lo sarebbero più.
Al momento quindi sembra tutto scongiurato, ma vigliamo.
Ringrazio chi si è adoperato per ascoltare la nostra voce dal territorio e chi insieme a me, ai presidenti delle comunità montane ed ai Sindaci interessati, si è attivato per scongiurare questa penalizzazione dei nostri comuni.














