Un fiume rosso ha invaso le strade, trasformando una semplice corsa in una festa collettiva dal forte sapore natalizio. La Babbo Run organizzata dai Free Runners al Pam ha superato ogni aspettativa: 550 iscritti, cappellino in testa e maglietta rossa addosso, hanno colorato la mattinata con entusiasmo, sorrisi e spirito di condivisione. «Non pensavamo di arrivare a questi numeri», ha commentato a caldo Marta Lualdi, anima dell’organizzazione, sorpresa dall’energia sprigionata dall’evento.
La gara ha visto protagonisti runner di alto livello e appassionati di ogni età. Tra gli uomini a tagliare per primi il traguardo sono stati Mattia Grifa, Luca Venier e Denny Fufaro, mentre al femminile l’arrivo ha regalato un momento speciale: Marta Piterà e Federica Cozzi hanno concluso la prova insieme, seguite da Ilaria Bianchi, in un finale che ha unito agonismo e amicizia.
Grande partecipazione anche da parte dei gruppi, con Podismo e Cazzeggio, Podistica Mezzanese e Atletica San Marco capaci di portare colore, entusiasmo e tifo lungo tutto il percorso. L’arrivo, reso ancora più scenografico dalla presenza della renna con Alessandro Pirri, ha strappato applausi e foto ricordo. Emozionante anche la partecipazione del più anziano in gara, Gianbattista Crosta, simbolo di una passione che non conosce età.
Determinante per la riuscita della manifestazione è stato il contributo della Protezione civile Alberto da Giussano Odv, che ha garantito sicurezza e supporto lungo tutto il tracciato. Un impegno sentito e apprezzato, che gli organizzatori hanno voluto sottolineare con forza insieme ai ringraziamenti rivolti al Pam e al Comune di Busto. «Ringrazio Pam e Comune di Busto, oltre alla protezione civile Alberto da Giussano Odv di Legnano», ha ribadito Marta Lualdi, evidenziando il valore del lavoro di squadra.
A testimoniare l’importanza dell’evento anche la presenza delle istituzioni e dei partner. Tra i presenti il vicesindaco Luca Folegani, Laura Rogora, presidente del consiglio comunale, Flavio Castiglioni del Pam, Davide Turri del Pam, Fabrizio Ranisi dell’Assb e Roberto Ghidotti. Proprio Luca Folegani ha voluto rimarcare il significato della giornata: «Un ringraziamento ai Free Runners che hanno organizzato tutto a puntino. È una delle corse più belle, perché è il Natale del mondo dei runner: un evento di spiccato tema natalizio che unisce il mondo delle corse con la convivialità e lo stare insieme tipico del Natale».
La Babbo Run si è così confermata non solo come appuntamento sportivo, ma come autentico momento di comunità, capace di unire atleti, famiglie e volontari sotto il segno della festa e della solidarietà.


















