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Busto Arsizio | 18 dicembre 2025, 16:50

San Carlo come Babbo Natale: i regali provenienti dall’Istituto consegnati alla casetta del “Pacco sospeso”

Le strenne si uniscono a quelle portate dai cittadini direttamente in piazza San Giovanni. I doni saranno consegnati a cooperative e case famiglia che si occupano di bambini provenienti da famiglie in difficoltà, oltre che alla Pediatria di Busto. Sara Tosi, amministratore delegato dell’Istituto: «Sono orgogliosa, con il grande cuore di Busto c’è il grande cuore di San Carlo». L’assessore Reguzzoni: «Grande risposta della città, abbiamo abbastanza doni da poter andare oltre il Natale»

L’adesione di San Carlo Istituto clinico al “Pacco sospeso”, novità solidale di BAèNatale 2025, ha registrato un nuovo capitolo. Dopo avere sostenuto l’iniziativa come sponsor, anche supportando l’istallazione di piazza San Giovanni, cuore dell’iniziativa, la realtà guidata da Sara Tosi ha recapitato oggi nella struttura in legno, ideata da Domenico Marchetti, i regali raccolti dai suoi dipendenti. Un’iniezione di solidarietà che rende ancora più positivo il bilancio, parziale ma già lusinghiero, dell’iniziativa (nei giorni scorsi, un momento toccante con gli alunni della Scuola dell’Infanzia Pontida, vedi QUI).

Il meccanismo è noto: nella casetta in piena Ztl si possono lasciare doni destinati ai bambini di famiglie in difficoltà, meglio con indicazioni sul destinatario ideale (maschio, femmina, età). I regali saranno consegnati a realtà che si occupano di infanzia: le cooperative Piccoli Passi ((La casa gialla - Albero della vita), L’impronta, Società Dolce, Elaborando, La Banda, Progetto Pollicino, Piccolo Principe Onlus, Centro socio educativo per piccoli Manzoni, Conoscere è vita Odv, Madonna Regina Aps, oltre che al reparto di Pediatria dell’ospedale di Busto.

Entro pochi giorni si potrà avere un quadro definitivo dell’iniziativa all’esordio. Ma tutto fa presagire un risultato ottimo. Al San Carlo, per esempio, il passaparola tra i dipendenti si è scatenato: evidente l’afflusso di doni al punto raccolta appositamente allestito, fitte le richieste di informazioni e dettagli per aderire in modo corretto. «Sono orgogliosa – ha dichiarato questa mattina l'amministratore delegato Sara Tosi – perché al grande cuore di Busto si è unito il grande cuore di San Carlo. Abbiamo visto arrivare doni ogni giorno, i “nostri” hanno dimostrato di conoscere e condividere quello che chiamo “ideale San Carlo”».

I numeri sono importanti, i conteggi non si faranno attendere ma intanto l’assessore all’Inclusione, Paola Reguzzoni, anticipa: «La risposta è stata notevole. Non solo dal punto di vista quantitativo ma anche per la cura che abbiamo riscontrato nel fornire informazioni utili ad abbinare doni e destinatari. E i regali, lo ripeto, sono tanti. Il grosso ovviamente verrà utilizzato a Natale ma la scorta è tale che potremo andare oltre, pensando all'Epifania o tenendo da parte alcune confezioni per i compleanni. I bambini non meritano un pensiero solo il 25 dicembre».

Sorrisi ed evidente soddisfazione, questa mattina, sui volti del vicesindaco, Luca Folegani, e del consigliere con delega al Commercio di vicinato, Paolo Geminiani. Di successo andato oltre le aspettative ha parlato l’assessore al Markenting, Matteo Sabba, mentre, per il Comitato commercianti centro cittadino, Sarah Leoni ha richiamato l’inclinazione bustocca ad agire parlando poco, motivo per cui il sindaco, Emanuele Antonelli, nel comunicato sull’iniziativa ha potuto definire il risultato “sorprendente ma non troppo”.

Lunedì 22, nel primo pomeriggio, avverrà la consegna ufficiale. In piazza San Giovanni, cuore grande di Busto.

Stefano Tosi

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