La sicurezza urbana al centro del dibattito politico nei comuni della Valle Olona. I gruppi consiliari di minoranza di Gorla Minore (Per una Comunità Rinnovata e Prospettiva Indipendente) hanno presentato una mozione che punta all’istituzione di un comando unico di Polizia Locale tra Gorla Minore, Gorla Maggiore e Marnate, proponendo un modello più integrato ed efficace di gestione del territorio.
Negli ultimi mesi l’area è stata interessata da episodi di furti e truffe che hanno creato allarme soprattutto tra le fasce più fragili della popolazione. Una situazione che, secondo i firmatari della mozione, richiede un salto di qualità coordinato tra le amministrazioni. La vicinanza geografica dei tre comuni, unita alla loro contiguità urbanistica, rende infatti sempre più naturale una gestione condivisa dei servizi legati alla sicurezza.
Un ruolo strategico potrebbe essere svolto anche dalla caserma dei Carabinieri presente sul territorio, con la quale - sostengono i proponenti - sarebbe possibile costruire sinergie utili a un controllo più capillare e tempestivo. Il riferimento normativo è la legge regionale lombarda n. 6 del 1° aprile 2015, che incoraggia esplicitamente il coordinamento tra i servizi di Polizia Locale per garantire interventi più efficaci ed efficienti a favore dei cittadini.
La mozione chiede alla Giunta e al Sindaco Fabiana Ermoni di aprire un tavolo di confronto con gli altri comuni per valutare modalità operative e possibili forme di unificazione dei corpi. Tra le richieste, anche uno studio di fattibilità che definisca compiti, competenze e soprattutto il numero minimo di agenti necessari per un servizio ottimale.
Non solo controllo del territorio: la proposta punta a un’idea più ampia di sicurezza urbana, prevedendo l’attivazione di patti locali che lavorino anche sul disagio sociale, sull’educazione alla convivenza, sulla legalità, sulla mediazione dei conflitti e sull’inclusione. Elementi considerati fondamentali per una prevenzione duratura, in linea con quanto previsto dall’articolo 27 della legge regionale.
Nel quadro di queste sinergie, la mozione invita inoltre a valutare ulteriori collaborazioni di supporto - sempre nel rispetto della normativa vigente - per rafforzare la presenza e il presidio sul territorio. Un percorso che, se approvato, dovrà essere rendicontato entro la fine di luglio 2026, con la presentazione in Consiglio Comunale dei risultati e delle eventuali proposte operative.
A firmare il documento sono i consiglieri Fabio Lorvetti, Federica Bortolin, Martina Orlandi, Giuseppe Di Leva e Stefania Rossetti, che vedono nella collaborazione sovracomunale una delle strade più concrete per rispondere alle esigenze dei cittadini.
L’ipotesi di unificare i comandi della Polizia Locale era già stata al centro del dibattito a Marnate: alla proposta di creare un “Distretto di Polizia Locale della Valle Olona”, avanzata un anno fa dal consigliere comunale di minoranza Luca Vergani (oggi anche segretario di Forza Italia), aveva replicato con cautela il consigliere delegato alla sicurezza Vincenzo Anastasi, esponente della maggioranza di centrodestra, che nel frattempo avrebbe orientato l’attenzione verso Rescaldina per i servizi di pattugliamento congiunto.














