Dopo il raduno nazionale delle confraternite lo scorso ottobre a Busto, coronato dal successo, l'organizzazione del Dì di Bruscitti deve essere parsa in discesa al Magistero. Anche perché se c'è tanto da fare per un evento perfetto a MalpensaFiere, con oltre 500 persone, l'entusiasmo della gente cancella la fatica.
Questa sera è stata una festa dei grandi numeri, ma anche dell'attenzione a ogni persona: come dev'essere in una comunità. Presenti il sindaco Emanuele Antonelli e l'europarlamentare Isabella Tovaglieri, che hanno vegliato sull'assaggio del piatto tipico di Busto, ma anche il presidente della commissione regionale Welfare Emanuele Monti, diversi assessori e consiglieri e a sorpresa anche il sindaco di Gallarate Andrea Cassani. In visita privata, quest'ultimo, ha precisato, ma è chiaro che poi è scattato un simpatico derby e la serata è stata anche l'occasione per scherzare come per confrontarsi. Con tanti ospiti, dal presidente della Fice Marco Porzio alla docente della Bocconi Paola Dubini - economista che già era intervenuta agli Stati generali della cultura, scommettendo sulle potenzialità di Busto - e a Tasso Culinario.

Da parte del Magistero un plauso al maestro Edoardo Toia per l'immenso impegno nel raduno nazionale, plauso che lui ha condiviso con tutto il consiglio, tutto il team che si è prodigato.
Il bello della serata è stare insieme a tavola, ma anche sbirciare in cucina e provare il piacere di mescolare, sentirsi partecipi della ricetta. Non sono mancati gli altri classici: dagli antipasti con formagella alla bustocca, polpettine con le verze, mortadella di fegato, alla polenta e gorgonzola. Nonché naturalmente il dolce pulenta e brusciti. Quindi la lotteria e la possibilità di acquistare i calendari "La tradizione e la memoria".
Lasciandosi con una promessa fatta dal sindaco Antonelli e da Promovarese con Renato Chiodi: per l'anno prossimo uno spazio ancora più grande perché tanta altra gente possa unirsi a questo rito.
































