Agesp Ambiente per il Territorio cresce. È infatti ufficiale l’ingresso nella compagine societaria del Comune di Venegono Superiore, che ne ha acquisito lo 0,016 per cento delle azioni.
Un nuovo passo – è stato detto oggi in conferenza stampa – nella direzione della collaborazione tra enti locali. E intanto altri quattro Comuni (Marnate, Gorla Minore, Cislago e Gerenzano) hanno portato in Consiglio un atto di indirizzo e potrebbero presto unirsi.
«Ma non vogliamo diventare il gestore unico della provincia – ha precisato il sindaco bustocco Emanuele Antonelli, riferendosi al progetto avviato dal presidente di Villa Recalcati Marco Magrini (leggi qui) –. Noi apriamo le porte, ma facciamo un passo alla volta. Non credo in un progetto unico per i rifiuti, se altri riusciranno a fare questa operazione, beati loro».
La soddisfazione
Oggi, venerdì 31 ottobre, l’assemblea dei soci di Agesp ha preso atto dell’ingresso nel ramo Ambiente per il Territorio di Venegono Superiore e ha nominato i membri dell’organo amministrativo: Francesco Iadonisi è il presidente; con lui i consiglieri Mario Aspesi e Alessandra Crispino.
«Prende forma il percorso che abbiamo avviato con me come amministratore unico di Agesp Spa – osserva Iadonisi –. È un primo importante step dell’ambizioso piano di sviluppo della società. Sicuramente nei prossimi mesi vedremo ampliarsi la compagine dei Comuni. Noi proseguiamo nel nostro lavoro con sempre maggiore determinazione».
«Sono orgoglioso di aver potuto costruire questo percorso e di coniare un modello messo in condivisione con Venegono ma che esporteremo in altre realtà – afferma il direttore generale del gruppo Agesp Gianfranco Carraro –. La nostra, tra l’altro, è la società più completa dal punto vista gestionale. Oltre a raccolta e smaltimento in Neutalia, gli uffici si occupano anche della parte amministrativa relativa alla Tarip. E i Comuni di Venegono e Fagnano ci hanno chiesto di supportarli in questa gestione (nel loro caso della Tari)».
Alessandro Della Marra, neo-presidente di Agesp Spa, si dice «soddisfatto di quest’ultimo tassello che completa l’operazione di riorganizzazione del gruppo, che ha obiettivi ambiziosi e vuole diventare sempre più strategico».
Venegono Superiore apripista
«Parte da oggi questa Newco che speriamo possa aggregare altri Comuni, anzi siamo certi che accadrà – spiega il sindaco Antonelli –. Venegono Superiore ha creduto subito in noi, perché Agesp ha una buona nomea. Vogliamo continuare a lavorare bene e dare risposte ai cittadini».
«Ringraziamo per l’accoglienza – commenta Walter Fabiano Lorenzin, sindaco di Venegono Superiore –. Siamo un Comune piccolo che ha sposato la visione di Agesp per costruire una struttura più importante e dara un servizio migliore ai cittadini. Il loro management ci ha dato sicurezza e abbiamo capito che questa può essere la strada giusta». Tra l’altro, come anticipato dal dg Carraro, da gennaio la società sposterà a Venegono una «base gestionale» con uffici, personale e mezzi.
La provocazione di Antonelli
Antonelli ha approfittato della conferenza stampa odierna per lanciare una provocazione: «Non vogliamo diventare giganteschi, ma guardare oltre i confini per stare sul mercato. Di certo non vogliamo diventare il gestore unico della provincia. Siamo democratici, aperti a tutti e quello che ci preme è lavorare bene, un passo dopo l’altro. Fare le cose come sto vedendo in questi giorni… noi non siamo capaci come loro di organizzare una cosa del genere». Il riferimento è alla riflessione promossa dalla Provincia di Varese su un possibile gestore unico del ciclo dei rifiuti.
Un progetto che potrebbe rappresentare un ostacolo per Busto e Agesp? «No – risponde Antonelli –. Nessun ostacolo, se riusciranno a farlo beati loro. Non “vedo” questo progetto assolutamente, tanto è vero che non partecipo alle assemblee. I rifiuti non sono come l’acqua, non vedo un progetto unico, ci sono tante possibilità sui territori, la concorrenza è giusta. E poi non so quanti anni ci vorranno per realizzare quell’idea. E nel frattempo?».















