È un gioiello che i bustocchi non possono gustare spesso, ma per la sua festa la chiesa di San Gregorio non si offrirà solo agli sguardi: sarà un piacere anche per le orecchie, e a opera dei bambini.
Per la sagra del centro a Busto Arsizio infatti è stata prevista un'occasione speciale per i ragazzini. Domenica 19 la chiesa rimarrà aperta dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18. Durante la giornata, ai bambini verrà offerta l'occasione di suonare le campane: un'emozione insolita.
Unica eccezione il tempo dedicato alla visita guidata con la professoressa Carla Castellanza, alle ore 16: in quella fascia oraria il silenzio è d'obbligo per ascoltare tutte le interessanti spiegazioni assicurate dall'esperta. E c'è tanto veramente da scoprire, un legame fondamentale con la storia di Busto.
La città è stata infatti segnata dalla peste del 1630 e qui in via Foscolo c'era il lazzaretto. A San Gregorio viene dedicata la chiesa costruita nel 1657 a ricordo della peste e degli appestati, come narra il decanato di Busto Arsizio nella chiesa storica. Nella pala in primo piano i Santi Gregorio e Carlo, con alle spalle una processione penitenziale per allontanare
l'epidemia. La chiesa vide poi successivi interventi e nel Settecento si realizzò il nuovo
campanile. Tanti gli aspetti da conoscere e la visita con la professoressa Castellanza rappresenta un'opportunità da non perdere.
Fuori, poi non mancheranno le bancarelle degli ambulanti dell'Insubria. In piazza Trento Trieste si potranno dunque fare acquisti.