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Busto Arsizio | 20 settembre 2025, 14:42

Per le strade di Busto, sulle tracce di Silvio Gambini

Liberty e non solo nella mappa dedicata all’architetto che ha interpretato il gusto degli industriali in città: sono due i percorsi urbani che si snodano tra le sue opere, messi a punto dagli uffici Musei e Didattica del Comune. Il 27 settembre, una versione ludica degli itinerari coinvolgerà i più giovani, tra enigmi e piccole grandi scoperte. Alla presentazione delle iniziative, la nipote del professionista, Rosilla. L’assessore alla Cultura Manuela Maffioli: «È un inizio, presto ulteriori percorsi»

Per le strade di Busto, sulle tracce di Silvio Gambini

I percorsi dedicati a Silvio Gambini, firma nota e riconoscibilissima del liberty a Busto, sono due, uno che si sviluppa a est del “viale della Gloria”, l’altro a ovest. Ma gli itinerari raccolti in una mappa ad hoc dagli Uffici Musei e Didattica del Comune, con snodi in corrispondenza delle opere realizzate dall’architetto (1877-1948), sono solo i primi. «Altri – annuncia Manuela Maffioli, assessore alla Cultura – sono pressoché pronti. Si tratta di un percorso manzoniano e di uno incentrato sulla street art, un altro potrebbe riguardare Richino Castiglioni. Ci lavoriamo da tempo, per supportare una migliore conoscenza della città e in particola della sua architettura. Intanto partiamo con questo omaggio».

La mappa guida gli appassionati e i curiosi tra vie e piazze principalmente, non esclusivamente, del centro. Una ventina le tappe dell’itinerario a est di viale Cadorna/viale Duca D’Aosta, 16 quelle a ovest. Molte. «Perché estesa è l’impronta lasciata da Gambini in città» ha ricordato, in conferenza stampa, la conservatrice museale Erika Montedoro, alla presenza di Rosilla Gambini e Olga Comerio, rispettivamente nipote e pronipote dell’architetto. «Abbiamo selezionato le realizzazioni – ha proseguito l’esperta - raggiungibili a piedi, con un paio di aggiunte, per l’uno e per l’altro itinerario. Ville, palazzi, fabbriche, anche edicole funerarie. Oltre al liberty, non mancano opere che anticipano quello stile o razionaliste, degli anni Trenta».

Insieme alla versione cartacea, ha specificato l’assessore Maffioli, ce ne sarà una sul sito internet comunale, nelle sezioni News e Musei.

L’approssimarsi delle Giornate Europee del Patrimonio, coordinate dal Ministero della Cultura (quest’anno il tema è “Architetture: l’arte di costruire”) offrono anche l’occasione per coinvolgere bambini, ragazzi e famiglie. “Dettagli in città: missione Gambini” è un’avventura tra le vie del centro per giovani osservatori. Organizzata dall’Ufficio Didattica, partirà, sabato 27 settembre, da piazza Garibaldi: «Si snoderà in sette tappe – anticipa Valentina Zaro - tra scoperte, giochi, enigmi. Alla fine, agli adulti che seguiranno i più piccoli (l’età dei partecipanti è 9-13 anni) sarà data la mappa con i percorsi».

La partecipazione, gratuita fino a esaurimento posto, è a prenotazione obbligatoria (https://www.eventbrite.it/e/dettagli-in-citta-missione-gambini-tickets-1490990806639?aff=oddtdtcreator). Informazioni ai recapiti della Didattica museale e territoriale del Comune.

Stefano Tosi

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