Sport | 01 agosto 2025, 19:50

F1, prove libere Hungaroring: Norris detta il passo. McLaren in cima, Leclerc insegue

Il britannico comanda anche nella seconda sessione di libere, staccando Piastri e Leclerc. Verstappen fatica con una Red Bull instabile

foto copyright McLaren F1 X Account

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La McLaren continua a brillare anche sul tracciato ungherese, confermandosi la squadra da battere in questo venerdì di libere. È ancora una volta Lando Norris a svettare in cima alla classifica dei tempi, replicando la prestazione della prima sessione e migliorandosi ulteriormente nel secondo turno. Il britannico ha rifilato quasi tre decimi al compagno Oscar Piastri, evidenziando un feeling eccellente con la MCL39.

La pista del Hungaroring si conferma perfetta per le caratteristiche della monoposto di Woking, che sembra trovarsi a suo agio tra le numerose curve lente e medie del tracciato magiaro. La precisione dell’avantreno e la stabilità del retrotreno sono stati elementi chiave per il dominio McLaren sin dalle prime tornate.

Norris ha spinto forte per tutto il turno, arrivando anche vicino al limite in alcuni punti del circuito, come nel caso dell’erba sfiorata all’ingresso dell’ultima curva o dell’uscita impegnativa dopo la chicane centrale. Ma proprio questi episodi mostrano quanto stia esplorando il limite della sua vettura, con l’intenzione di massimizzare ogni dettaglio.

Alle sue spalle, Oscar Piastri chiude ancora secondo, ma con un distacco più netto rispetto al mattino. Charles Leclerc mantiene la terza posizione, anche lui confermando la classifica della FP1, ma il suo ritardo sale a circa quattro decimi. Il monegasco ha faticato in particolare nella percorrenza di curva 1 e nell’intero terzo settore, dove non è riuscito a trovare la fluidità necessaria in quello che sembra essere il tallone d’Achille della Ferrari in questa pista. Lewis Hamilton termina sesto, con un gap di oltre sette decimi dal vertice. La scelta di un'ala posteriore meno carica non ha portato i frutti sperati, e l’instabilità del retrotreno ha limitato le sue prestazioni. Tra lui e Leclerc si sono inserite le due Aston Martin: Lance Stroll in quarta posizione e Fernando Alonso in quinta, quest’ultimo tornato in macchina dopo il forfait nelle FP1 per un fastidioso dolore alla schiena. Il layout del circuito ha sicuramente aiutato il team di Lawrence Stroll, che a Spa aveva pagato la mancanza di carico aerodinamico. 

George Russell segue da vicino Hamilton, chiudendo settimo. Subito dopo di lui, sorprende Isack Hadjar che, al volante della Racing Bulls, ottiene un ottimo ottavo posto, confermando l’ambizione della squadra di giocarsi le posizioni di vertice nel gruppo di metà classifica. Completano la top 10 Yuki Tsunoda con la prima Red Bull e Andrea Kimi Antonelli, che continua il suo apprendistato in F1 ma che è sembrato migliorare rispetto alle ultime uscite. 

Grande assente tra i protagonisti di giornata è Max Verstappen, solo 14°, staccato di oltre un secondo dal tempo di Norris. La RB21 dell’olandese sembra ancora alla ricerca dell’assetto ideale, e Verstappen non ha nascosto il suo disappunto per la mancanza di grip che lo limita in inserimento e frenata. Red Bull dovrà lavorare sodo per trovare soluzioni in vista delle qualifiche.

Lorenzo Pisani, Loris Sironi, Stefano Sandrini

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