Una pole inattesa, ma non troppo. Questo il verdetto delle qualifiche del GP del Canada di F1, che vedono George Russell strappare uno straordinario crono di 1’10”853.
Mercedes che è stata sempre vicina al top della classifica durante tutto il weekend, senza mai però apparire come la vera possibile antagonista per i soliti noti: le McLaren e Verstappen. Al contrario, durante le FP3 nelle prime 2 sessioni di qualifica era stata la Ferrari a sembrare la possibile spina nel fianco e legittima contendente per la prima fila. E invece il risultato finale è stato deludente, ancora una volta, per il team di Maranello.
La grande incognita del weekend in Quebec è legata alla mescola da utilizzare, e questo vale sia per le qualifiche appena terminate sia per la gara. Ed è proprio la gomma media, sulla carta e in condizioni normali non la più performante, ad essere stata la “carta vincente” giocata da Russell e dal team Mercedes per piazzarsi davanti a tutti. L’inglese è stato magistrale nell’ultimo giro, con una guida perfetta e sempre a pochissimi centimetri dai muri del circuito intitolato a Gilles Villeneuve. Proprio mentre tutti pensavano che la pole fosse una questione unicamente tra Piastri e Verstappen, Russell ha piazzato un giro incredibile lasciando Toto Wolff senza parole. A riprova dell’ottima forma della vettura di Brackley c’è anche l’ottimo risultato di Andrea Kimi Antonelli che partirà dalla seconda fila con il quarto tempo proprio dietro a Verstappen e Piastri.
Come detto, risultato deludente per una Ferrari che aveva fatto pregustare una serata migliore ai propri tifosi. Quinto partirà Lewis Hamilton, autore di una discreta qualifica ma sempre “fuori fase” rispetto agli altri piloti. L’inglese è stato costretto a effettuare sempre il giro veloce in anticipo rispetto agli avversari, oppure a provare un doppio tentativo (quindi con più benzina e con minor efficienza di performance gomme). Ottavo invece partirà Charles Leclerc, autore di un errore clamoroso che ha mandato all’aria le sue possibilità di partire nelle prime due file. Il monegasco era stato autore di uno splendido primo settore (tipicamente il tallo d’Achille della Ferrari), ma poco dopo è andato in overdrive sbagliando prima la staccata di curva 7 e poi andando in evidente sovrasterzo. Leclerc si è aperto via radio lamentandosi con il team per averlo fatto uscire in una condizione di potenziale traffico, vista la presenza di Hadjar proprio davanti a lui nel momento dell’errore. Difficile quantificare quanto la RB dell’ottimo esordiente possa aver influito sull’efficienza aerodinamica della SF-25, ma il team radio è sembrato più dettato dalla frustrazione che da dati concreti. Resta molta amarezza per quello che sarebbe potuto essere un ottimo risultato, in una pista relativamente favorevole alla vettura di Maranello con poche curve in appoggio e totale assenza di compromessi in termini di assetto.
Le speranze dei tifosi Ferrari per un buon risultato a Montreal sono ora riposte su Lewis Hamilton, quinto ma che non è mai sembrato in grado di impensierire chi gli parte davanti (nonostante il circuito canadese è stato per anni suo terreno di caccia preferito). Per Leclerc non resta che sperare in una Safety Car con timing perfetto.
L’altro grande deluso della sessione di qualifica è Lando Norris, autore di una serie di micro e macro errori che l’hanno relegato in settima posizione. In un weekend sicuramente non perfetto per il team Papaya, l’inglese parto lontano dal compagno di squadra e rivale nella lotta per il titolo pilota.
Di seguito i risultati delle qualifiche del GP del Canada:
1 George Russell (Mercedes)
2 Max Verstappen (Red Bull )
3 Oscar Piastri (McLaren)
4 Kimi Antonelli (Mercedes)
5 Lewis Hamilton (Ferrari)
6 Fernando Alonso (Aston Martin)
7 Lando Norris (McLaren)
8 Charles Leclerc (Ferrari)
9 Isack Hadjar (Racing Bulls)
10 Alexander Albon (Williams)
11 Franco Colapinto (Alpine)
12 Nico Hulkenberg (Sauber)
13 Oliver Bearman (Haas)
14 Esteban Ocon (Haas)
15 Gabriel Bortoleto (Sauber)
16 Carlos Sainz (Williams)
17 Lance Stroll (Aston Martin)
18 Liam Lawson (Racing Bulls)
19 Pierre Gasly (Alpine)
20 Yuki Tsunoda (Red Bull Racing)* PENALIZZATO