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Altri sport | 28 giugno 2025, 18:28

Norris in pole in Austria, ma la Ferrari c’è

Norris rifila mezzo secondo a Leclerc e sei decimi a un deludente Piastri. Hamilton torna in seconda fila

McLarenRacing Facebook Account

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Il Red Bull Ring si tinge come sempre di orange, ma è per la straordinaria Pole di Lando Norris e non per l’ennesima prova di strapotere di Max Verstappen che sui pendii della Stiria aveva spesso dominato in lungo e largo.

Il vantaggio di mezzo secondo che Lando ha inflitto al secondo è forse frutto del fatto che una bandiera gialla nel finale ha penalizzato i tempi di Verstappen (con certezza) e Leclerc (da verificare). Ma resta il fatto che il numero 4 con livrea papaya non è stato impensierito da nessuno. Norris si è sempre trovato a suo agio su questa pista, l’ha dimostrato in tutto il weekend e quindi non è una sorpresa. È invece una sorpresa il distacco subito dal proprio compagno di squadra Piastri, che ha sofferto nel weekend e che per tutta la qualifica non è mai riuscito a tenere il passo del rivale al titolo. Sei decimi in una pista così corta sono troppi per non essere influenzati da una condizione particolare (errori, mancanza di equilibrio, traffico).

Ottima la prestazione Ferrari, la migliore qualifica da inizio anno. Il lavoro fatto dal team di Maranello in ottica qualifica ha pagato, massimizzando il pacchetto al di là dell’upgrade legato al nuovo fondo. Chiaramente, una pista così anomala, talmente corta che si impiegano soli 64 secondi per completare un giro, non è il contesto corretto per avere termine di paragone e valutare la bontà degli aggiornamenti; tuttavia, l’esecuzione del team è stata finalmente al livello dei migliori. Piloti che non hanno commesso errori e una strategia di qualifica che ha permesso sia a Leclerc sia a Hamilton di potersi presentare in Q3 senza alcun affanno e con ben 2 set di mescole soft nuove.

E se Leclerc ha fatto il suo classico giro da qualifica, Lewis Hamilton finalmente riesce a piazzare la sua SF-25 numero 44 in seconda fila e con un distacco ridottissimo nei confronti di Piastri.

Detto della bandiera gialla che ha penalizzato Verstappen nell’ultimo tentativo, un buon segnale per le rosse è dato dal fatto che finalmente entrambe le SF-25 si sono posizionate davanti a Mercedes dopo svariate gare in cui le frecce d’argento sembravano essere la seconda forza in campo. Le vetture di Brackley non sono sembrate troppo a loro agio sui saliscendi del Red Bull Ring, e lo dimostrano anche le qualificazioni all’ultimo secondo in Q2 e Q1 di Russell e Antonelli. Il bolognese, recentemente diplomato, si è qualificato addirittura dietro la Sauber Stake F1 del brasiliano Bortoleto, candidato a driver of the day della qualifica.

La gara di domani si preannuncia interessante, con un Leclerc che può provare una magia in partenza e un Piastri che ha già annunciato battaglia. Obiettivo secondo posto per l’australiano, ma attenzione al passo gara Ferrari che, anche se non è sembrato male nelle libere del venerdì, è una incognita visti i problemi avuti da Hamilton in FP1 che hanno quindi cambiato il programma delle simulazioni gara. E attenzione anche a Max Verstappen, che vorrà recuperare posizioni davanti al suo pubblico accorso come sempre in massa a Spielberg.

Con le prime due file tutte papaya-rossa e un Verstappen affamato dietro, il GP d’Austria si preannuncia infuocato.

Di seguito i risultato delle qualifiche del GP d’Austria: 

1 Lando Norris (McLaren) 1m03.971s

2 Charles Leclerc (Ferrari) 1m04.492s

3 Oscar Piastri (McLaren) 1m04.554s

4 Lewis Hamilton (Ferrari) 1m04.582s

5 George Russell (Mercedes) 1m04.763s

6 Liam Lawson (Racing Bulls) 1m04.926s

7 Max Verstappen (Red Bull) 1m04.929s

8 Gabriel Bortoleto (Sauber) 1m05.132s

9 Kimi Antonelli (Mercedes) 1m05.276s

10 Pierre Gasly (Alpine) 1m005.649s

11 Fernando Alonso (Aston Martin) 1m05.128s

12 Alex Albon (Williams) 1m05.205s

13 Isack Hadjar (Racing Bulls) 1m05.226s

14 Franco Colapinto (Alpine) 1m05.288s

15 Ollie Bearman (Haas) 1m05.312s

16 Lance Stroll (Aston Martin) 1m05.329s

17 Esteban Ocon (Haas) 1m05.364s

18 Yuki Tsunoda (Red Bull) 1m05.369s

19 Carlos Sainz (Williams) 1m05.582s

20 Nico Hulkenberg (Sauber) 1m05.606s

Lorenzo Pisani, Loris Sironi, Stefano Sandrini

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