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Valle Olona | 24 luglio 2025, 11:56

LE LETTERE. Gorla Minore, dalle dimissioni dell'assessore alle vasche: l'ex sindaco Landoni scrive

Non mancano critiche sul fronte di taglio dell’erba, cestini, zanzare, area cani e via dicendo

LE LETTERE. Gorla Minore, dalle dimissioni dell'assessore alle vasche: l'ex sindaco Landoni scrive

Gorla Minore, dall'ex sindaco Vittorio Landoni riceviamo e pubblichiamo questa duplice lettera.

1.

Recentemente, dopo le dimissioni dell’Assessore al Bilancio Rossetti, la Sindaca si è affrettata ad apparire con varie interviste per “tamponare la situazione”. Da povero e semplice cittadino che per 20 anni si è occupato di amministrare Gorla Minore vorrei fare alcune considerazioni:

1) Dimissioni – La Sindaca sa o non sa perché l’assessore si è dimessa? Da ciò che è successo, la Dott.ssa Rossetti è rimasta in Consiglio Comunale creando un gruppo autonomo, mi vien da dire che le divergenze sono state davvero pesanti e anche se in paese è iniziata una campagna denigratoria nei confronti della ex assessore credo davvero che abbia fatto una scelta forte in linea probabilmente con la propria coscienza e i propri valori.

2) libera dai partiti e dagli Zii – quando si vuole giustificare a tutti i costi probabilmente qualche problema c’è. In primis è notorio a tutto il paese che la giunta è una spartizione partitica tra Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega altrimenti l’assessore Ferioli Graziano non avrebbe senso perché primo dei non eletti e privo di competenze particolari. Il nuovo assessore? Dovrà essere rispettato l’equilibrio e quindi può darsi che la Sindaca ceda qualche altra delega ma non quella al bilancio. Che gli zii siano coloro che interferiscono sulle scelte è risaputo da tutti ma è ancora più avvalorato dalle deleghe, di fatto nell’ultimo consiglio sono state tolte a Ferioli e date allo zio Rossano e non tanto perché competente ma perché, essendo pensionato, ha più tempo da dedicare ai problemi.

3) il clima interno alla maggioranza – è un clima in via di deterioramento in funzione di un accentramento decisionale che mette in difficoltà l’autonomia doverosa delle persone che cercando di trovare un proprio spazio ma il tutto è tenuto sotto rigido controllo degli zii onnipresenti.

4) la “pungolatura” dei dipendenti   - il clima all’interno del comune è pessimo molti stanno cercando di andarsene e, la cosa davvero grave e che se mantenuta porterà al disastro organizzativo, questa amministrazione li sta lasciando andare senza aver pronte alternative. Di fatto oggi non c’è il Responsabile a tempo pieno dell’ufficio Urbanistica e Edilizia Privata, non c’è il Responsabile dell’ufficio Lavori Pubblici anzi dei 4 addetti sono rimasti solo in 2. Con il clima che si è creato c’è il rischio che altri responsabili, con una acclarata professionalità, se ne vadano oltre a altri funzionari che stanno chiedendo di andarsene. Se va via la Responsabile dell’ufficio Ragioneria sarà la paralisi.

Sul personale siamo in attesa di capire cosa succederà a Settembre visto che è stato dato incarico (dicono solo 7.000€ e mi sembra un po’ poco) a un’azienda esterna per effettuare la fotografia della situazione e “CONFEZIONARE” una prospettiva riorganizzativa. A mio avviso ne vedremo delle belle.

L’ho sempre detto che di questi tempi è diventato difficile trovare personale professionalmente preparato e oggi mi sento di dire anche solo personale a qualsiasi livello perché nessuno vuol venire più in Comune; siamo di fronte a contratti e stipendi non corrispondenti alle responsabilità e al carico burocratico.

Il contratto degli Enti Locali è il peggiore della Pubblica Amministrazione per altro i Comuni hanno un tetto di spesa che va rispettato oltre il quale non possono andare (fatto salvo gli Enti Locali di alcune Regioni e in particolare la Sicilia) e il declino è inevitabile – questo lo affermo perché nessuno, né politici nazionali o regionali tanto meno il Ministro e il Sindacato, si pone questa grave desertificazione professionale nei Comuni.

2)

Rilievi dei cittadini e situazione vasche

E’ passato un anno dalle elezioni eppure sembra che la situazione sia peggiorata e se prima si poteva dare la colpa al Sindaco ora la colpa è di …..

Taglio dell’erba, cestini, zanzare, area cani, ecc.  sono tutti rilievi che sui social scatenano le doverose richieste di attenzione dei cittadini e ripeto se lo scorso anno c’è stata una mirata campagna denigratoria in funzione delle elezioni ora non ci sono più scuse e l’efficienza si vede per il l’erba alta sulla provinciale o nelle banchi delle vie di Prospiano e di Gorla,  per la maleducazione incontrollata dei cittadini che riempiono a dismisura i cestini sulle vie come se non ci fosse una raccolta differenziata a domicilio – cestini che però rimangono pieni, delle zanzare (quest’anno purtroppo davvero tante) o meglio della mancata pubblicazione del calendario di disinfestazione. Ma come non erano arrivati coloro che avrebbero reso più pulito il paese?

VASCHE FONTANILE – Hanno rubato 60 m di rete e in consiglio comunale è stato chiesto a che punto siamo con le convenzioni con la Regione-

La Sindaca ha risposto dicendo che non ci sono evidenze negli uffici di accordi con la Regione.

Ora se dopo un anno dalle consegne nessuno, nemmeno la Sindaca (che potrebbe essere responsabile in solido di eventuali avvenimenti accidentali di persone che si infilano nell’area delle vasche), si è premurata di proseguire nel sollecitare la Regione a stipulare gli atti che le competono ciò è grave.

Nei mesi precedenti le elezioni ho personalmente incontrato negli Uffici Regionali, per ben 2 volte e accompagnato dall’Arch. Gatti, i funzionari dei settori interessati alla questione delle vasche di compensazione e tra questi i rappresentanti del Consorzio Villoresi, ente che avrebbe dovuto prendere in carico le manutenzioni della vasca. A fronte di questi incontri e a fronte delle economie (CIRCA 300.000€) dell’appalto avrebbero dovuto redigere un disciplinare d’intesa e di incarico al Consorzio Villoresi. 

Redazione

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