/ Valle Olona

Valle Olona | 23 luglio 2025, 15:45

Gaza, opere e parco Mascheroni: le critiche di Solidarietà e Progresso. «Serve competenza, non appelli emotivi»

La lista d’opposizione a Fagnano Olona interviene dopo il consiglio comunale del 21 luglio con una nota critica su diversi temi, dal confronto acceso su Gaza alla gestione del parco Mascheroni. «Tante domande, poche risposte», scrive il gruppo, che chiede anche chiarimenti sulle posizioni degli assessori Bascialla e Caprioli

Gaza, opere e parco Mascheroni: le critiche di Solidarietà e Progresso. «Serve competenza, non appelli emotivi»

«Consiglio comunale del 21 luglio: un confronto acceso su Gaza, opere pubbliche e gestione del parco Mascheroni» La lista Solidarietà & Progresso, gruppo di opposizione in Consiglio comunale a Fagnano Olona, interviene con una nota ufficiale dopo la seduta consiliare di lunedì 21 luglio. «Una serata che – scrive il gruppo – ha confermato le nostre preoccupazioni». Dall’ordine del giorno su Gaza all’interrogazione sulla compatibilità dell’assessore Caprioli, passando per le richieste «senza risposta» su opere pubbliche e Piano Urbano del Traffico, la lista rilancia le proprie posizioni e chiede «risposte chiare e competenza tecnica, non giustificazioni giuridiche o appelli emotivi». Di seguito il comunicato integrale.

«Consiglio comunale del 21 luglio: un confronto acceso su Gaza, opere pubbliche e gestione del parco Mascheroni»

«La seduta del Consiglio Comunale del 21 luglio ha confermato le preoccupazioni che da tempo esprimiamo, spesso inascoltati. Come gruppo consiliare, abbiamo scelto di presentare un ordine del giorno sulla drammatica situazione a Gaza. Lo abbiamo fatto con convinzione, sentendo il dovere di esprimere, come comunità, un segnale di vicinanza alla popolazione civile, massacrata dall’esercito israeliano. Non si può più parlare di "conflitto": non ci sono due eserciti in campo, ma una potenza militare che colpisce un popolo inerme, vittima di bombe, fame e malattie.

Il Sindaco ha apprezzato il nostro intervento, riconoscendone il tono rispettoso e privo di strumentalizzazioni politiche. Di contro, l’assessore Bascialla non ha perso l’occasione per distinguersi: il suo intervento, intriso di retorica e revisionismo storico – purtroppo non per la prima volta – ha messo in discussione la veridicità delle fonti citate nell’ordine del giorno (nonostante queste siano state confermate da molteplici voci autorevoli), attaccando le ONG e rievocando nostalgicamente i suoi trascorsi nel Fronte della Gioventù. Alla fine, ha comunque votato a favore, come tutto il Consiglio, approvando il nostro OdG all’unanimità. Ancora una volta ci chiediamo quale sia il senso della presenza di Bascialla in Giunta, considerata la sua visione politica.

Abbiamo poi chiesto chiarimenti sullo stato di avanzamento del nuovo Piano Urbano del Traffico, previsto nel programma elettorale "I dieci morsi" della lista SìAmo Fagnano. L’urgenza è evidente: nuove previsioni urbanistiche, come l’apertura del Tigros a Cairate o il prossimo Pgt rendono necessarie analisi concrete. Il Sindaco, però, non ha risposto: ha annunciato nuovi progetti stradali, ma senza fornire dati utili per stabilire priorità in termini di traffico e qualità dell’aria.

Con spirito costruttivo, abbiamo presentato un’interrogazione per chiedere aggiornamenti regolari sulle opere pubbliche in corso, nell’ottica di una trasparenza verso i cittadini. Anche in questo caso, poche risposte. Tutto è stato rinviato all’insediamento del nuovo Responsabile del Servizio Tecnico. Nel frattempo, fioccano le proroghe alle imprese (altre sono state annunciate dal Sindaco) e si rischia seriamente di non rispettare le scadenze dei finanziamenti, con opere strategiche come il refettorio e la Colonia ancora in alto mare.

Ribadiamo una convinzione che sosteniamo da tempo: la delega ai lavori pubblici e all’urbanistica dovrebbe essere assegnata a un tecnico. In questi ambiti, non bastano la buona volontà e il tempo dedicato: servono competenze per dare indicazioni corrette, rispettare tempi e costi, e restituire alla cittadinanza opere funzionali. Non possiamo affidarci alla fortuna o al caso.

Altro tema rilevante è stato quello sollevato da un’interrogazione unitaria delle minoranze, riguardante la compatibilità dell’assessore al SUAP e alla Sicurezza, Daniela Caprioli. Oggetto dell’interrogazione è l’affidamento della gestione del parco pubblico Don Mario Mascheroni alla Cooperativa “La Valle di Ezechiele”, della quale l’assessore Caprioli è amministratore con poteri di firma.

La nostra richiesta è nata dall’intento di tutelare l’assessore stessa, la Cooperativa e il Comune. Fin dall’inizio, la vicenda non è stata trasparente: tre bandi diversi per favorire la partecipazione, fino a quello aggiudicato alla Cooperativa. In un precedente Consiglio, l’assessore Moretti aveva riferito di interlocuzioni avvenute dopo il primo bando andato deserto. Ci chiediamo: durante questi incontri, da che parte del tavolo era seduta l’assessore Caprioli? Rappresentava la Giunta o l’associazione? Ha partecipato all’elaborazione dei bandi? Era legittimata a farlo? Perché la determina di assegnazione è stata firmata proprio dal Responsabile del SUAP? È stato corretto? Inoltre, pare che al momento della partecipazione la Cooperativa avesse un debito pregresso con il Comune, poi sanato: poteva partecipare comunque?

Il Sindaco, su questo punto, ha abbandonato il tono politico per indossare i panni del giurista, citando articoli del Codice degli Appalti e sentenze di Cassazione, mai evocati prima, affermando che alle cooperative non si applicano le stesse regole previste per le imprese. Le minoranze hanno chiesto ulteriori chiarimenti, anche sul ruolo del consigliere Fantinati, socio responsabile della stessa cooperativa. È stato chiesto un parere al Segretario Comunale, che però non è arrivato.

Infine, il Sindaco è tornato al suo tono consueto, chiudendo con un appello emotivo: ha definito le interrogazioni e gli articoli apparsi sulla stampa come un attacco personale all’assessore Caprioli e alla sua Giunta. Vogliamo rassicurare tutti: siamo felici che il parco sia oggi gestito, e non abbiamo nulla contro la Cooperativa “La Valle di Ezechiele”, anzi. Riteniamo che realtà come questa debbano poter offrire opportunità a chi desidera reinserirsi nella società. La nostra richiesta era legata all’opportunità politica legata a questa scelta e alle persone coinvolte e nasce dalla volontà di tutelare le istituzioni, la Cooperativa e l’assessore Caprioli».

Lista Solidarietà & Progresso.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore