Santino Taverna confermato alla guida di Fimaa Confcommercio nazionale. Un plebiscito quello a suo favore da parte dell’assemblea congressuale, che gli ha riservato il 95,6% delle preferenze.
Taverna, presidente anche della federazione provinciale varesina, è al suo terzo mandato consecutivo. Un palese riconoscimento del grande lavoro svolto negli ultimi dieci anni, nel corso dei quali Fimaa, con le sue 14mila imprese associate, continua a crescere confermandosi la realtà più rappresentativa del settore. Una crescita non solo del numero degli associati, ma anche e soprattutto nell’ampliamento dei servizi, nella formazione continua e nel rafforzato dialogo con il mondo accademico. Con l’Università La Sapienza di Roma è stato strutturato un percorso di laurea in “Diritto ed economia della proprietà immobiliare” e, con l’Insubria di Varese sono stati avviati percorsi di alta formazione per operatori immobiliari.
Subito al lavoro
«Il prossimo quinquennio sarà all’insegna del consolidamento dei risultati e del raggiungimento di nuovi obiettivi. L’impegno sarà quello di sempre, se non maggiore, perché la fiducia dei colleghi, che ringrazio sentitamente, è un enorme stimolo a procedere con determinazione sulla strada della crescita professionale degli operatori immobiliari, merceologici, creditizi, agenti in attività finanziaria ed agenti servizi vari.
Queste le parole di Santino Taverna, già al lavoro su tre aree di intervento prioritarie « finalizzate alla difesa ed alla tutela delle categorie rappresentate»: l’attenzione verso i giovani che esercitano l’intermediazione e la parità di genere; l’incremento delle competenze attraverso i crediti formativi; la corretta filosofia comportamentale a vantaggio dei rapporti con la clientela.
Giovani, parità di genere e rispetto dei codici etico e deontologico: al centro del nuovo mandato
Fimaa guarda con crescente attenzione i nuovi ingressi nella professione. I giovani rappresentano una risorsa strategica da valorizzare con percorsi formativi dedicati, in un clima associativo aperto e inclusivo.
Da diversi decenni tante figure femminili hanno iniziato ad esercitare la professione dimostrando, capacità e facilità d’interazione non comuni, soprattutto nei rapporti sociali. In questa proiezione si procederà con una Consulta specifica dedicata elle Donne per alimentare ulteriormente la loro presenza all’interno della Federazione, anche nel rispetto della parità di genere. Obiettivo del presidente è una rappresentanza autorevole per tutti i diversi comparti che compongono la Federazione.
Non meno rilevante sarà l’attenzione dedicata al rispetto dei codici Etico e Deontologico finalizzati alla correttezza e trasparenza a tutela della clientela. L’immagine pubblica delle categorie rappresentate da FIMAA, sarà costantemente alimentata per renderla sempre più affidabile ed autorevole agli occhi della collettività ed al cospetto delle Istituzioni.
Formazione e istituzioni: i capisaldi che restano
Nel solco dei primi due mandati, restano centrali due pilastri della visione di Taverna: la formazione continua ed il rapporto con le istituzioni. La crescita della categoria passa dalla formazione professionale permanente, che Fimaa ha saputo portare fino all’ambito universitario, contribuendo a definire standard di competenze sempre più elevate nell’interesse degli stessi consumatori.
Allo stesso tempo, la Federazione guidata da Taverna continuerà a rafforzare il confronto con le istituzioni – a livello locale, regionale e nazionale – anche attraverso la Consulta Interassociativa Nazionale della Mediazione. Un tavolo che riunisce le tre principali federazioni, maggiormente rappresentative del Paese e iscritte al CNEL, Fimaa, Fiaip ed Anama per affrontare le problematiche che investono le imprese e le categorie associate.