L’amore era nato sulle rive del lago Maggiore, all’aeroporto di Calcinate del Pesce che lui frequentava per la passione per il volo a vela e dove avrebbe poi lavorato per molti anni.
Romano e Annamaria si erano quindi sposati nel 1977, trascorrendo cinquant’anni di vita insieme, fianco a fianco.
E così, insieme, se ne sono andati. Romano Ballarati si è spento venerdì scorso a 86 anni. L’amata Annamaria Longoni lo ha raggiunto ieri, soltanto due giorni dopo, a 83 anni. Insieme nella vita e nell’addio.
Lui veniva da una famiglia bustocca da generazioni, mentre lei era originaria di Milano. Hanno trascorso la vita fianco a fianco a Sant’Edoardo, nella loro casa in viale Alfieri.
Annamaria aveva lavorato in Fabbri Editore a Milano, per poi occuparsi della famiglia. In seguito, per diversi, fu correttrice di bozze al settimanale l’Informazione.
Romano, dopo aver gestito una ditta tessile a Busto, tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni 80 aveva iniziato a lavorare all’aeroporto di Calcinate del Pesce, dedicato soprattutto agli alianti.
Un luogo a cui è sempre rimasto legato, anche perché proprio qui ha conosciuto Annamaria, grazie a un’amica e collega che frequentava un ragazzo appassionato di volo con gli alianti, come Romano
Una passione tramandato a Giorgio, il figlio maggiore, fratello di Marco.
I coniugi Ballarati riposano alla casa funeraria “Le Origini – Mismirigo” in viale Sicilia a Busto. Qui, domani, nella sala del commiato verranno salutati insieme.
Dopo gli ultimi mesi in cui non hanno potuto vivere assieme, il destino ha voluto che tornassero insieme come lo erano stati per cinquant'anni per un ultimo saluto inevitabilmente doloroso ma, al tempo stesso, romantico.