Scommessa vinta. La prima Kings 4v4 League di Villa Cortese chiude i battenti tra l'entusiasmo del pubblico e la soddisfazione degli organizzatori, consacrando un format che ha saputo unire sport e puro spettacolo. Sul cemento rovente dell'oratorio di via Bertarelli, teatro di innumerevoli battaglie, a conquistare il trono al termine di una settimana infuocata è stata la Domino's Fetta del presidente Davide Ferrazzini, che ha liquidato in finale i rivali di Compà FC con un perentorio 8-2.
L'idea, nata per celebrare i dieci anni da organizzatore di Marco Pitaro, ha trasformato radicalmente il classico torneo estivo. «Abbiamo deciso di rivoluzionare il forma - spiega Pitaro - , introducendo un elemento inedito: 8 presidenti di squadra. Ognuno ha ideato il proprio logo, portato gag, ma soprattutto ha avuto poteri speciali capaci di influenzare l’esito dei match». Colpi di scena come la "carta segreta" o il "rigore presidenziale" hanno tenuto tutti col fiato sospeso, trasformando ogni partita in un evento imprevedibile.
Iconica, in questo senso, la scena che ha visto protagonista Andrea Crespi, presidente dei Ludobets 69ers: con il sigaro in bocca, dopo appena un secondo dal fischio d'inizio, si è presentato sul dischetto di centrocampo per calciare il rigore presidenziale, inquadrando lo specchio della porticina e facendo esultare chi era presente quella sera all'interno dell'oratorio di via Bertarelli. Un'immagine che racchiude perfettamente lo spirito goliardico e spettacolare che ha animato il torneo.
La serata finale ha poi distribuito i meritati allori. Se la Domino's Fetta ha alzato il trofeo principale, a vincere la combattuta Europa League sono stati proprio i Ludobets 69ers di Crespi. I premi individuali hanno consacrato i migliori talenti visti in campo: Ilian Zaffardi è stato eletto miglior giocatore, mentre la Scarpa d'Oro è andata a Enzo Tropeano, autore di ben 15 gol. Il premio come miglior presidente è stato assegnato a Mauro Peloso de "L'arca di Mauré", quello per il miglior gol a Ivan Fattore e il riconoscimento come miglior difensore a Luca Bonavolontà.
«Il nuovo format ha avuto un impatto enorme, ha attratto tantissimi ragazzi e portato un pubblico numeroso», conclude Pitaro. «È stato un successo su tutti i fronti e rappresenta sicuramente un punto di partenza per le future edizioni». Un successo che ha già acceso l'attesa per il prossimo capitolo, promettendo ancora più spettacolo e colpi di scena.
