Informazioni sul guasto al Centro di controllo d’area che sabato scorso ha bloccato per ore il traffico aereo nei cieli del Nord Ovest, con importanti disagi anche a Malpensa.
A domandarle è il Movimento 5 Stelle, che ha richiesto un’informativa urgente in Consiglio regionale su quanto accaduto. Richiesta a cui si è unito anche il Partito Democratico.
«Quanto è successo è gravissimo – ha affermato il capogruppo pentastellato Nicola Di Marco all’inizio dei lavori dell’assise lombarda –. È urgente che gli assessori alle Infrastrutture e ai Trasporti possano riferire le azioni della Regione rispetto ai recenti fatti e che cosa si stia facendo di concerto con le autorità competenti per fare in modo che non si ripetano questi gravissimi disagi, che gli operatori che lavorano nei nostri scali hanno cercato di attenuare il più possibile».
I 5 Stelle hanno presentato ieri sera la richiesta di informativa urgente: il sottosegretario Mauro Piazza ha garantito l’impegno a dare risposte una volta raccolti gli elementi necessari interloquendo con gli enti competenti.
Ma per Di Marco occorrono risposte celeri. La mancanza di informazioni nella giornata odierna, per il capogruppo pentastellato è «un segnale di disattenzione nei confronti di questo Consiglio. Non ci sono competenze dirette della Regione per i disagi, ma quando c’è da rinominare aeroporti, questo Consiglio è molto attivo». Un chiaro riferimento all’intitolazione a Silvio Berlusconi dello scalo di Malpensa discussa non senza polemiche al Pirellone.
«Mi sarei aspettato due parole per i cittadini che hanno dovuto sopportare questi disagi», ha proseguito, lamentando lo «scaricabarile» tra Enav e Tim e stigmatizzando la privatizzazione di alcuni servizi.
Alla protesta di Di Marco si è unito il Pd attraverso il capogruppo Pierfrancesco Majorino: «Mi sarei aspettato una risposta diversa per il disagio che ha riguardato molti cittadini lombardi e le infrastrutture del nostro territorio. Al di là delle responsabilità – ha proseguito – la Regione è interessata. È incredibile che la giunta non sia qui a relazionare. È grave ritenere che il Consiglio non sia il luogo dove questo dovrebbe accadere. Inaccettabile l’assenza da parte della giunta».