Regione Lombardia si costituirà nel ricorso che è stato avanzato dai Comuni di Milano, Cardano al Campo, Samarate e Somma Lombardo contro l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi.
Questa sera il Consiglio regionale ha infatti approvato la mozione proposta da Fratelli d’Italia. Seduta ad alta tensione, con cartelli ironici e bagarre che ha portato anche alla sospensione dei lavori per alcuni minuti.
Il Pirellone, il 20 giugno 2023, aveva dato il via libera all’ordine del giorno che chiedeva di intitolare lo scalo del Varesotto all’ex premier. Il documento, validato dal governatore Attilio Fontana, era stato inviato all’Enac, che ha avviato la pratica conclusasi positivamente l’anno scorso, col via libera del ministero dei Trasporti guidato da Matteo Salvini.
Era stato quindi presentato un ricorso dal Comune di Milano, cui aveva fatto seguito quello dei Comuni del Varesotto vicini all’aeroporto: Cardano al Campo, Samarate e Somma Lombardo. Il Tar aveva respinto la richiesta di sospensiva cautelare e ora i ricorsi dovranno essere giudicati nel merito.
E la Regione, se darà seguito alla mozione approvata oggi, si costituirà in giudizio.
Il primo firmatario della mozione Marco Bestetti (Fratelli d’Italia) ha parlato di difesa dell’«integrità e della legittimità delle scelte del Consiglio. Al sindaco Sala e agli altri sindaci dico: fatevene una ragione, arrendetevi, nessuno tocchi il Berlusconi airport».
«Questa non è una terminologia appropriata sul piano istituzionale», ha protestato Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd. Il collega di partito Pietro Bussolati ha parlato di «pesante forzatura». Alla maggioranza: «Imponete scelte che riguardano i comuni. Un cortocircuito per la vostra storia e la battaglia per l’autonomia. Berlusconi con la sua azione ha depauperato gli scali aeroportuali del nord».
«Lombardo eccezionale che merita questa intitolazione» per Jonathan Lobati di Forza Italia, mentre il suo capogruppo Fabrizio Figini ha ironizzato chiedendo «un minuto di silenzio per i comunisti che dovranno prendere un bel volo da Malpensa». E dai banchi di Fi sono spuntati dei cartelli ironici.
Pareri opposti tra Lega e Movimento 5 Stelle. Per la prima, Berlusconi «ha dato lustro alla nostra Regione». «Un gigante», gli ha fatto eco il capogruppo Alessandro Corbetta. «Verrà ricordato soprattutto per le disavventure giudiziarie», il parere della pentastellata Paola Pizzighini.
Il clima si è surriscaldato ulteriormente quando Paolo Romano (Pd) ha parlato del Cavaliere come di una «persona condannata per frode fiscale. È stata scavalcata l’autonomia dei comuni. Per i cittadini perbene, quell’aeroporto non si chiamerà mai Silvio Berlusconi. Mentre i lombardi non si curano e viaggiano su treni che fanno a vomitare, voi perdere tempo con queste cose».
Bagarre e seduta sospesa. Alla ripresa dei lavori, il capogruppo di FdI Christian Garavaglia ha affermato che «l’impatto politico di Berlusconi è sempre presente. Siete solo dei poveri comunisti». E via di nuovo con lo scontro, con Onorio Rosati (Alleanza Verdi Sinistra) che ha replicato così: «Siete proprio dei fascisti».
E tra le polemiche e un clima tutt’altro che pasquale, la mozione è stata infine approvata.