Certe mattine hanno un suono speciale. Martedì 3 giugno, alle 10 in punto, nell’Aula Gradinata del liceo scientifico Tosi, quel suono è stato fatto di parole, musica e ricordi. È stato il suono della vita di Matilde Paglione, studentessa straordinaria, prematuramente scomparsa tre anni fa per un male incurabile, che con il suo amore per la lettura, la dolcezza, la serietà, la sensibilità e una mente brillante ha lasciato un’impronta indelebile. Il Concorso Letterario a lei dedicato, giunto alla terza edizione, è il modo con cui la comunità scolastica continua a far vibrare la sua presenza nel tempo, tra le righe scritte dai ragazzi e le note che accompagnano ogni nuova edizione.
Tema di quest’anno: “La musica del tempo”, un invito a riflettere sul ritmo invisibile delle nostre esistenze, sulla sinfonia di ricordi, emozioni e attese che accompagna ognuno. Due le sezioni in gara: narrativa e poesia, con un alto numero di partecipazioni e una qualità che ha emozionato i giurati. La cerimonia è stata introdotta da un momento musicale coinvolgente, con l’esecuzione alla chitarra dell’educatore e cantautore Omar Gallazzi, affiancato dalle studentesse Elisa Magliocca e Benedetta Viglianti, in un intreccio di suoni e voci che ha aperto il cuore dei presenti.
Commovente e intensa la presenza in sala dei genitori di Matilde, Barbara Giani e Stefano Paglione, testimoni silenziosi e forti di quanto amore e luce possa lasciare una figlia. Accanto a loro, anche la zia di Matilde, Cinzia Giani e una platea composta da docenti, studenti, genitori, giurati e amici della scuola. Con parole piene di affetto, la dirigente Fabiana Ginesi ha ringraziato tutti i presenti, sottolineando che “siamo qui con la testa ma soprattutto con il cuore. Matilde stamattina è qui con noi”.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto alle docenti Silvia Zanin e Rosanna Pozzi, instancabili organizzatrici dell’evento e a tutte le insegnanti di lettere del Liceo Tosi e del Liceo Crespi, che hanno promosso il concorso tra gli studenti. La partecipazione appassionata e matura dei ragazzi è stata la conferma di quanto ancora la parola scritta possa essere potente veicolo di memoria e riflessione.
La sezione narrativa è stata valutata dalla giuria composta da Marino Bottini, avvocato e scrittore; Giampaolo Grampa, docente di lettere e autore; Chiara Iotti, docente e scrittrice; Barbara Giordano, docente e lettrice esperta. Per la poesia, si sono espressi Piera Ceriotti, docente di lettere in pensione; Rocio Bolanos, poetessa e traduttrice; Verusca Do Carmo, musicista e volontaria Caritas; e Omar Gallazzi. Tutti i giurati, con sensibilità e cura, hanno letto, discusso e scelto i testi vincitori, dimostrando grande dedizione e amore per la parola.
Tra i racconti, si è distinta Gea Crimella (1^A) con “La musica della vita”, un testo intenso che trasforma la vita in una partitura musicale, dove il ritmo si fa metafora del crescere e del sentire. Il racconto, secondo la giurata Barbara Giordano, “non annoia mai e nei momenti più maturi esprime forza e coraggio”.
Tra le poesie, quattro i vincitori ex aequo: Francesca Bellusci (4^H) con “Sei corde”, poesia struggente e malinconica; Katia Valente (3^A) con “Melodia del tempo”, apprezzata per la sua linearità e profondità; Marco Regalia (2^H) con “Soffio che si apprezza, peso che vive”, che ha saputo armonizzare eleganza formale e musicalità e Pietro Spoletini (1^C) con “Melodia”, capace di evocare la bellezza che trascende il tempo.
Non sono mancati altri riconoscimenti: premi per i secondi e terzi classificati, numerose menzioni speciali, tutti frutto di un impegno autentico da parte dei ragazzi. Il concorso ha così mostrato come il linguaggio, se guidato dall’anima, sappia raccontare l’essere umano in tutta la sua complessità, anche alla sua età più giovane.
Un grazie speciale agli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa con generosità: MusicLab - Laboratorio d’arte e musica di Busto Arsizio, l’Associazione Musicale Rossini ETS, il Cinema Teatro Lux, il Centro Danza Flambojan e gli scrittori Marino Bottini, che ha donato alcuni suoi romanzi e Paolo Musso, con copie del suo libro "Ucciderò Dio venerdì". La realizzazione dei premi di partecipazione è stata possibile anche grazie alla collaborazione di Paolo Dainese con l’Associazione SpiriTosi.
Alla fine della mattinata, tra applausi, sguardi commossi e sussurri di gratitudine, la musica del tempo ha continuato a suonare. Per Matilde. Con Matilde. Dentro le parole dei ragazzi che scrivono e dei cuori che leggono.
ELENCO PREMIATI
SEZIONE RACCONTI
1) Primo classificato: Gea Crimella, 1^A, Titolo: La musica della vita
2) Secondo classificato: Farahanghi Giulia, 1^A, Titolo: In your head
3) Terzi classificati ex aequo: Nicetto Simone, 1^A, Titolo: Keldar e il segreto del tempo; Rampini Sophie, 1^A, Titolo: Yesterday; Milani Silvia, 1^E, Titolo: Una melodia che ti riporta a casa
4) Menzioni speciali narrativa: Luppi Sofia (1^A) – Attenta!; Campadelli Sofia (1^A) – Tic tac, tic tac; Balan Beatrice (1^E) – Il Diner; Meklati Sara (1^E) – Melodia senza tempo.
SEZIONE POESIA
1) Primi classificati ex aequo: Bellusci Francesca (4^H) – Sei corde; Valente Katia (3^A) – Melodia del tempo; Regalia Marco (2^H) – Soffio che si apprezza, peso che vive; Spoletini Pietro (1^C) – Melodia.
2) Secondo classificato: Ripa James e Rampini Greta (1^C) – L’istante che fugge.
3) Terzi classificati ex aequo: Abdelarem Mohamed (2^H) – La canzone spezzata; Cremonesi Alessia (2^H) – Ogni melodia scorre; Cucco Gaia (3^A) – Ascolta!; Ceriani Ginevra Maria (3^A) – L’eternità del cosmo.
4) Menzioni speciali poesia: Del Prete Erika (1^A Linguistico, Liceo Daniele Crespi) – Your fault; Grampa Elena (3^A) – Immobile; Tabaglio Tomaso (3^A) – Tic tac il tempo scorre…; Capponi Remo (3^A) – Ansia.
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