Il tempo tornerà a scorrere secondo il calendario della Storia, quella con la “S” maiuscola, nel fine settimana del 24 e 25 maggio, quando Cairate diventerà teatro della sesta edizione di Sibrivm Langobardorvm, il Festival di Cultura e Tradizione longobarda. Nella suggestiva cornice del Monastero di Santa Maria Assunta, per due giorni, l’antica Judicaria del Seprio prenderà vita attraverso rievocazioni storiche, dimostrazioni artigiane, duelli, mostre e attività didattiche pensate per tutti.
Non si tratta di semplice folklore, tengono a precisare gli organizzatori, ma di un’esperienza culturale completa: un modo per “vivere la storia”, prima ancora che raccontarla. Un approccio coinvolgente, destinato non solo agli appassionati di archeologia o di Medioevo, ma a chiunque desideri immergersi nella quotidianità e nelle vicende di un’epoca cruciale per l’identità del nostro territorio.
La manifestazione, organizzata dal Comune di Cairate in collaborazione con l’Associazione Insubria Antica, prosegue il percorso avviato nel 2016, interrotto soltanto negli anni della pandemia e ora rilanciato con sempre maggiore vigore. Quest’anno, l’evento si arricchisce di una novità: la partecipazione sabato sera della band Longobardeath, che proporrà al pubblico un concerto in dialetto milanese, mescolando ironia, cultura e suggestioni musicali d’altri tempi.
Rievocatori da tutta Europa e la Judicaria che rivive
Saranno presenti alcuni tra i più rinomati gruppi di rievocazione storica italiani ed europei – Insubria Antica (Lombardia), Airthakunos (Toscana), Swarafulk (Germania), Suodales (Marche) e Numerus Italorum (Veneto) – che daranno vita a un affresco vivente della società longobarda, dal IV al VII secolo d.C., con riferimenti anche alle popolazioni con cui i Longobardi si confrontarono: Bizantini, Goti e Avari.
Le giornate saranno scandite da attività didattiche ed espositive: si potrà assistere alla battitura delle monete, osservare armi e gioielli riprodotti fedelmente secondo le tecniche dell’epoca, sperimentare la tintura e la tessitura, apprendere l’uso dell’arco o ammirare i combattimenti tra guerrieri. Tutto in un contesto filologicamente curato, grazie anche alla guida del dottor Cristiano Brandolini, presidente di Insubria Antica e conservatore del Civico Museo Archeologico e Paleontologico di Arsago Seprio.
Il Monastero aperto e la storia da sfogliare
Durante l’intero fine settimana, grazie alla Pro Loco di Cairate, sarà possibile visitare il Monastero di Santa Maria Assunta con tour guidati (alle ore 11:00, 15:00 e 17:00), approfondendo il legame tra il luogo e la civiltà longobarda. Non mancherà un angolo dedicato all’editoria storica, con lo stand curato dall’Associazione Culturale Terra Insubre, dove si potranno trovare pubblicazioni specialistiche, testi divulgativi e una fedele riproduzione del manoscritto Historia Langobardorum, realizzata da CAPSA Ars Scriptoria, assieme al Codex Legium Langobardorum.
Tradizione, gastronomia e passione civile
Un evento così ricco non può prescindere dalla partecipazione attiva della comunità locale: i Gruppi Alpini di Cairate e l’Associazione Grigliare Duro di Parabiago gestiranno lo stand gastronomico con piatti alla griglia e bevande disponibili anche da asporto, mentre numerosi volontari saranno impegnati a rendere l’esperienza il più accogliente possibile. Il festival gode inoltre del patrocinio della Provincia di Varese, di Focus Storia, di Italia Medievale, di Langobardia Maior e di The Vikings Italy.
Cairate, dunque, si conferma capitale culturale del Seprio e custode della memoria longobarda, con un evento che ha già ottenuto riconoscimenti a livello nazionale ed europeo per la qualità della rievocazione. Sibrivm Langobardorvm non è solo un festival, ma un tutto nel proprio passato e nella storia di questo territorio.
Ingresso libero. Informazioni dettagliate su www.insubriantica.org/sibrivm-langobardorvm