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Milano | 02 aprile 2025, 10:20

Amore oltre il genere, pregiudizio e inganno protagonisti in “Gisellə”

Al Teatro Carcano di Milano va in scena “Gisellə”, rivisitazione del famoso balletto romantico, reinterpretato dal coreografo Nyko Piscopo, dal 5 al 6 aprile

Amore oltre il genere, pregiudizio e inganno protagonisti in “Gisellə”

Proiettati in una visione onirica ma anche attuale, esalta il tema dell’amore oltre il genere, il pregiudizio e l’inganno. Grazie alla maestria di danzatrici e danzatori della Compagnia Cornelia (fondata nel 2019 a Napoli da Nyko Piscopo, Nicolas Grimaldi Capitello, Eleonora Greco, Leopoldo Guadagno e Francesco Russo), virtuale e reale si intrecciano creando un nuovo modo di interpretare il famoso balletto, grazie anche alle musiche originali composte da Luca Canciello. 

Nella seconda parte dello spettacolo viene introdotto l’elemento digitale, con l’inserimento del progetto video “La Danza delle Villi” realizzato nell’ambito del Festival AstiTeatro45, progetto opera di danzatori ed ex danzatori o amatori della danza over50. Le Villi, derivate da antiche leggende slave, erano spiriti di donne morte prima di convolare a nozze, che di notte popolavano i boschi dove si vendicavano con qualunque uomo facendolo danzare fino allo stremo. In Gisellə perdono la loro aggressività almeno fin quando incontrano Albrecht, uno dei protagonisti, ritrovando la sostanza della loro missione vendicativa.

L’utilizzo del digitale diventa così, secondo l’idea di Piscopo, strumento indispensabile per agevolare la condivisione delle informazioni e la memoria, ma anche una trappola invisibile, che rende schiave intere generazioni.

Quando ho deciso di lavorare su un classico romantico – afferma il regista Nyko Piscopo - ho pensato alla mia città (Napoli) e alla sua tradizione popolare e musicale per raccontare quel sentimento che accomuna tutti i popoli e tutte le classi sociali: il tema dell’amore eterno che è presente da sempre nella vita di ogni essere umano ed è protagonista di testi scritti, canzoni, raffigurazioni visive e in tutte le altre discipline artistiche.

È una tematica contemporanea e anche, direi, futura: quella di Giselle è una storia di relazioni umane che io voglio riportare in scena all’interno di dinamiche sociali più vicine al nostro periodo storico toccando tematiche come la questione di genere. 

In senso drammaturgico, l’equivoco ed il ribaltamento del genere dei personaggi sono i meccanismi con i quali voglio raccontare un dramma come quello di Giselle: il concetto di en travesti, per esempio, è una trovata scenica e performativa molto interessante se pensiamo che il costume, nella dimensione attuale, non decreta più il genere di una persona. Allo stesso modo anche il mezzo digitale, usato come teatro nel teatro, è uno sviluppo che mi interessa per evidenziare lo status attuale di una società troppo dipendente da uno schermo. Il capolavoro originale si basa proprio sulla contrapposizione di due caste differenti e sull’impossibilità comunicativa tra di esse; in questo caso sono due generazioni che non comunicano: una poco propensa all’ascolto ed una molto confusa. E in mezzo c’è chi guarda, chi giudica, chi si pone al di fuori di ciò che è attualità”.

Gisellə
coreografia / Nyko Piscopo
danzatrici e danzatori / Mimmina Ciccarelli, Nicolas Grimaldi Capitello, Leopoldo Guadagno, Eleonora Greco, Raffaele Guarino, Francesco Russo, Sara Ofelia Sonderegger, Matilde Valente
in video / Marina Iorio, Giuseppe Li Santi, Samantha Marenzena, Rita Pujia, Chiara Saracco - sound design e musiche originali / Luca Canciello 
scenografia / Paola Castrignanò - costume design / Daria D’Ambrosio / Pina Raiano (video) - video Artist / Andrea de Simone aka Desi
responsabile tecnico / Cosimo Maggini - produzione / Cornelia
co- Produzione / Scenario Pubblico - Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la danza con il supporto / ATERBALLETTO - Fondazione Nazionale della Danza; Asti Teatro, Officine San Carlo
prima assoluta 7 febbraio Astra di Torino nell’ambito della stagione del TPE

Quando
5 aprile ore 20.30 e 6 aprile ore 16.30 
durata / 60’ 
TEATRO CARCANO MILANO Corso di Porta Romana, 63 Milano - info@teatrocarcano.com 

Giuseppe De Carli

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