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Sport | 19 agosto 2024, 20:30

Paralimpiadi, Team Equa e il doppio filo che passa dalla nostra provincia: «I nostri atleti hanno più fame che mai»

Ercole Spada presenta gli otto sportivi pronti a lanciare la sfida a Parigi, accanto al giornalista varesino Roberto Bof. Tra di loro, Lorenzo Bernard e Davide Plebani: il tandem presentato al premio Giancarlo Castiglioni e sostenuto anche con il contributo della famiglia di Nino Lualdi

Il presidente Spada con Bernard e Plebani. Nel riquadro, Bof

Il presidente Spada con Bernard e Plebani. Nel riquadro, Bof

«La fame di medaglie, quella la sentiamo più che mai». È impossibile abituarsi al richiamo delle Olimpiadi, né il presidente Ercole Spada e gli otto atleti di Team Equa in partenza per Parigi intendono farlo. La loro storia mostra un - doppio - filo da Santa Cristina, Pavia, che passa anche dalla nostra provincia.

La squadra

Prima di tutto a cantare le imprese dei campioni paralimpici ci sarà il giornalista varesino Roberto Bof: lui che da sempre ha dedicato infinite energie e continua a dedicarle a questi atleti, saprà essere un supporto fondamentale e un grande narratore. Perché è anche questo che meritano le Paralimpiadi: di avere un'attenzione adeguata dal grande pubblico.

Questi gli atleti (e le discipline sportive) di Team Equa, che ha già collezionato medaglie a Rio e Tokyo appunto. 

Ciclismo e Handbike – Nazionale Italiana

-Lorenzo Bernard- Davide Plebani cat. MB

- Fabrizio Cornegliani cat. MH1

- Claudia Cretti cat. WC5

- Martino Pini cat. MH3

- Ana Maria Vitelaru cat. WH5 

Para-Triathlon – Nazionale Italiana

Giovanni Achenza

Ciclismo e Handbike – Nazionale Austriaca

Svetlana Moshkovich cat. WH4

Il legame con Busto

I primi due atleti sono stati tra i protagonisti della serata del Panathlon club La Malpensa dedicata al premio Giancarlo Castiglioni (LEGGI QUI). A fianco del presidente Ercole Spada, del giornalista Roberto Bof e della presidente della Polha Varese Daniela Colonna-Preti, ecco Lorenzo spiegare di avere «un sogno, anzi un'ossessione (le medaglie delle Paralimpiadi, ndr), per cui ci metto tanto impegno e non sento fatica». 

Nell'aprile 2023 la famiglia del bustocco Nino Lualdi (leggi QUI), in occasione di quello che sarebbe stato il suo centesimo compleanno, decise di affiancare l'impegno di Team Equa, presentando l'iniziativa davanti ai ragazzi del liceo Pantani di Busto Arsizio, ispirata da Daniele Cassioli e Real Eyes Sport.

Nino, dirigente nell'azienda meccanotessile Carlo Giani, amava tanto lo sport, ma non aveva potuto praticarlo a causa della polio che l'aveva colpito da bimbo. Non solo però aveva realizzato i suoi sogni personali e professionali, ma ha sempre sostenuto quelli degli altri. E doveva accadere ancora, in questa occasione speciale.

In simbiosi

Ecco il contributo a un'impresa, che è diventata quella di Lorenzo, non vedente, e Davide, la sua guida. «Dietro, ci sono sacrifici, ma anche una grande amicizia, una simbiosi che si è creata con gli allenamenti. «Davide porta a casa sua tre, quattro giorni la settimana Lorenzo. Ha fatto una cameretta per lui - ricorda Ercole Spada - non sono cose scontate. Io sono convinto che farà bene adesso e per il futuro sarà una coppia da battere».

Si sono conosciuti nel marzo 2023, quindi un anno e mezzo fa, eppure hanno già dato e mostrato tanto. 

Come gli altri atleti. Spada si dice fiducioso: «Sì, non ci si abitua mai. Ogni volta lo dico, abbiamo vinto di tutto, ma abbiamo sempre fame. ci sono tanti sacrifici dietro. Ci siamo preparati al meglio». E molti si confida sulla pista. Ma soprattutto, «sono tutti atleti di punta, che si sono guadagnati fino all'ultimo queste convocazioni».  

Allora si parte e il tandem già il 29 agosto si metterà già alla prova. 

Redazione

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