«Sarà un incontro che si promette di raccontare la storia, il territorio, l’economia, la fede religiosa, ma anche la vita quotidiana di una comunità, quella di Sacconago, che per lungo tempo si è amministrata in autonomia. Da quasi cento anni oramai è aggregata alla grande città ma ancora conserva forte un proprio senso di appartenenza».
Così l’ex docente nonché studiosa della storia di Sacconago e Busto Arsizio, Augusta Grilla, presenta l’incipit della conferenza che terrà mercoledì 15 maggio (ore 15.30) al museo del tessile per l’Università cittadina per la cultura popolare.
Nel delineare la storia di Sacconago non potrà passare sotto silenzio l’associazione che dal 1974 opera nel quartiere: la Famiglia Sinaghina, il sodalizio «teso a riscoprire e rinverdire le tradizioni - prosegue - a rinnovare i momenti di aggregazione della comunità sacconaghese, senza dimenticare di inserirsi nel più vasto ambito cittadino, come in occasione del Carnevale Bustocco, che vede in prima file le maschere del Tarlisu e della Bumbasina, nate proprio in quel di Sacconago».
Presenterà anche interessanti documenti «che permettono di conoscere le vicende più antiche, e anche quelle più vicine a noi, di un borgo di modeste dimensioni e di pochi abitanti, contadini e tessitori che, pur vivendo in ristrettezze economiche, realizzarono importanti edifici religiosi, su tutti l’antica Parrocchiale dedicata ai Santi Pietro e Paolo e li arricchirono di opere d’arte, come gli affreschi del presbiterio della chiesa cinquecentesca, ritrovati e restaurati negli ultimi decenni, grazie al sapiente lavoro del compianto architetto Augusto Spada», conclude.