Ha visitato il museo del Tessile di Busto Arsizio, ne è rimasta colpita e chissà, non esclude di ambientarci una storia con le storiche macchine che potrebbero diventare ben altro, magari strumenti di tortura. È Marina Di Guardo, madre di Chiara Ferragni, tra i primi autori in questa domenica di esordio del Ba Book. Questa mattina il festival si è aperto con Enzo Guaitamacchi e oggi finirà con Aldo Cazzullo al San Giovanni Bosco (LEGGI QUI).
La presentazione del libro di Di Guardo "Quello che ti nascondevo" (edito da Mondadori) è avvenuta appunto nella sala conferenze dell'ex Bustese, per cui prima la scrittrice ha visitato gli spazi espositivi con la vicesindaco Manuela Maffioli e la giornalista Patrizia Finucci Gallo con la quale ha poi dialogato sul palco.
«Il museo del Tessile mi ha intrigato, voglio tornare a conoscere meglio questa cittadina», ha detto di Busto Arsizio. E ha ricordato la sua infanzia a Luino, in cui è stata un bimba solitaria. Poi le riflessioni sul suo thriller che attraversa il tema del disincanto e non solo. Marina Di Guardo si è anche soffermata sullo smartphone - usato all'inizio anche per far gridare «Busto Arsizio» e immortalare in un video gli spettatori - questo «aggeggio che anch'io purtroppo uso spesso per lavoro e non solo... è diventato sempre più difficile incontrarsi di persona».
Alla fine selfie e autografi per chi voleva chiudere questo incontro conoscendola di persona e chiedendo curiosità.
Oggi pomeriggio sala da tutto esaurito ai Molini Marzoli per Carlo Cottarelli e stasera previsto analogo risultato per Aldo Cazzullo alle 21.
GUARDA IL VIDEO