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Scuola | 05 aprile 2024, 06:59

VIDEO e FOTO - Ima: a scuola un viaggio tra utopie e distopie

Taglio del nastro nella biblioteca di Castellanza della mostra degli studenti della secondaria Maria Ausiliatrice con l’interpretazione di alcuni libri della letteratura italiana e straniera. Performance di letture in tre sabati di aprile. Un progetto didattico al servizio della vita culturale della città

VIDEO e FOTO - Ima: a scuola un viaggio tra utopie e distopie

Un viaggio attraverso un mondo letterario da scoprire o da riscoprire, raccontato attraverso un’installazione artistica e una performance di lettura, musiche e gesti simbolici. Questo, in sintesi, la mostra inaugurata giovedì 4 aprile “Utopie e distopie - libri e mondi possibili”, la rassegna culturale dedicata al piacere della lettura, organizzata dall’Istituto Maria Ausiliatrice di Castellanza, in collaborazione con la Biblioteca e patrocinata dal Comune.

La mostra in sei “stazioni”

Varcando l’ingresso della biblioteca, subito colpiscono sei installazioni realizzate dagli studenti delle classi terze dell’istituto, frutto della lettura e dell’interpretazioni di alcuni capolavori della letteratura italiana e straniera. Sulla destra tre specchi con le impronte di mani vogliono rappresentare “Il sentiero dei nidi di ragno”, l’opera di Calvino. «Le mani raffigurano le due fazioni, i partigiani e i tedeschi – spiega Sara Raito (3A) – Gli specchi, perché la gente possa specchiarsi, guardare dentro di sé e lo specchio rotto è simbolo della pace infranta anche ai giorni nostri e nello stesso tempo la speranza di pace. La tecnica: acrilico su specchio e origami di farfalle che simboleggiano la libertà di movimento».

Poco più avanti una tavola di legno rossa con una zampa di maiale e scritte riproduce “Animal Farm”  di George Orwell. «La zampa di maiale – spiega Mariasole Pariani (3B) – rappresenta il protagonista Napoleon, il dittatore della storia ed è simbolo che la dittatura schiaccia le opinioni degli altri. All’interno sono riportate delle parole che ben riassumono i concetti principali del libro. Dai giornali abbiamo ritagliato delle lettere per costruire le parole “disuguaglianza” e “sottomissione” che riassumono la storia. La tecnica: carta da giornale su tavola in legno e tempera».

Un libro cartonato è invece il materiale di costruzione del “Viaggio al centro della terra” di Verne. «Il libro scende in profondità per imitare la discesa al centro della terra – spiega Camilla Piccinali (3B) – Accanto, in una valigia, gli oggetti che si ritrovano nel testo: scarponi, picozza, corde, lanterna e altri oggetti dell’esplorazione».

Altrettanto originale l’interpretazione dell’”Uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono realizzata con frammenti di materiale di recupero e cartoncino per il bulbo. «Un deserto di parole – racconta Lorenzo Belfiore (3A) – “disegna” il modo in cui l’uomo distrugge la natura e il tulipano la rinascita».

Un totem con diverse facce interpreta il celebre “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury. «In una faccia trova spazio l’”Urlo” di Munch – spiega Giorgio Orefice (3B) – Su altre facce sono collocate due parole significative, “libertà e censura” e in un’altra faccia una pistola per indicare che “Il libro è una pistola carica”, cioè la forza notevole che un libro esercita sulle persone. Materiali: cartone e tempera».

Non ultima e altrettanto avvincente l’interpretazione artistica di “Metanopolis” di Miguel De Unamuno. «Un pannello è fatto di lastre di metallo, rame, tubi, carta stagnola e altri materiali di recupero – illustra Elodie Ciscato (3B) – e un altro di lucine con la rappresentazione del futuro, al centro un manichino tirato da fili per rappresentare l’uomo in preda all’intelligenza artificiale».

L’inaugurazione

In una sala della biblioteca affollata, il taglio del nastro è avvenuto alla presenza delle autorità comunali: il sindaco Mirella Cerini, il vicesindaco Cristina Borroni e l’assessore all'Istruzione e alla Cultura Davide Tarlazzi. Gli alunni delle classi terze hanno presentato il progetto che li ha impegnati nel corso di tutto l’anno. All’inaugurazione ha partecipato anche Vocal Dreams, il coro della scuola, in partenza per il Festival di Primavera di Montecatini Terme, dove si riuniranno cori scolastici da tutta Italia.

Il progetto

Si tratta di un impegno annuale della scuola secondaria dell’Istituto Maria Ausiliatrice fin dall’anno scolastico 2017 - 2018: un progetto didattico per stimolare e mettere alla prova le competenze degli allievi sotto la guida dei docenti dell’istituto. E anche al servizio della vita culturale della Città di Castellanza.

Gli alunni sono stati divisi in gruppi di classi miste, che hanno lavorato tutto l’anno sulla rielaborazione personale di un libro che trattasse di utopie o distopie, ovvero mondi ideali e mondi davvero poco desiderabili, futuristici o del presente.

Letture per tre sabati consecutivi

Per tre sabati consecutivi gli alunni animeranno a gruppi i pomeriggi in biblioteca, raccontando il loro libro ed eseguendo performance in versione integrale.

Sabato 6 aprile alle ore 17 si comincia con il capolavoro distopico di George Orwell “Animal Farm” e con il racconto futuristico “Mecanopolis”, dello scrittore spagnolo Miguel de Unamuno.

Sabato 13 aprile alla stessa ora, altri due gruppi di alunni racconteranno il classico “Viaggio al centro della Terra” di Jules Vernes e “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono, in concomitanza con l’inizio della Green Week della sostenibilità che impegnerà tutto l’Istituto Maria Ausiliatrice, in particolare la scuola primaria.

Infine, sabato 20 aprile alle 16 sarà la volta di “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury e di “Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino, con la partecipazione dell’Associazione Anpi di Castellanza (che inaugurerà lo stesso giorno la propria mostra) e del coro Vocal Dreams.

Non solo podcast

Il progetto classi terze si inserisce nel filo conduttore dell’importanza della lettura, cui l’Istituto Maria Ausiliatrice ha voluto dedicare l’anno scolastico con diverse iniziative, come l’inaugurazione di una nuova biblioteca scolastica e la creazione di un podcast registrato dagli alunni delle scuole primaria e secondaria, con il titolo di “LibrIMA: giovani consigli di lettura” disponibile su Spotify (in versione libera senza necessità di registrazione al servizio di streaming). Gli alunni di 3A e 3B sono le voci narranti di due puntate del podcast: la prima, sui libri che parlano di libri, e la seconda, interamente dedicata a "Fahrenheit 451”.

L’assessore Tarlazzi e le biblioteche

"Per la nostra città la Biblioteca civica è il luogo della cultura più importante - ha commentato Davide Tarlazzi, assessore all'Istruzione e alla Cultura del comune di Castellanza. - Le biblioteche in questi anni si stanno trasformando e anche tutti noi ci stiamo impegnando per rendere questo luogo - già bello, stimolante e con un ricco patrimonio - sempre più un punto di riferimento e un soggetto attivo nella vita culturale della città. Sono quindi molto contento che anche la scuola secondaria dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Castellanza concorra e partecipi a questo obiettivo scegliendo di portare in Biblioteca la rassegna “Utopie e distopie - libri e mondi possibili”. Per un amministratore è bello vedere che le opportunità presenti in città vengono riconosciute e utilizzate, è bello vedere ragazze e ragazzi che sotto la guida di docenti capaci si mettono in gioco e, con audacia, desiderano rivolgersi a tutta la comunità. Andiamo dunque ad ascoltare questi ragazzi, a osservarli in azione, a conoscerne il lavoro: sono sicuro che ci farà solo bene». 

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Laura Vignati

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