Una donna bellissima, coinvolgente, che riusciva a trasmettere la gioia di vita, sapeva incoraggiare, sempre attenta agli altri, attivissima nella parrocchia di Beata Giuliana, a Busto Arsizio. E soprattutto sempre sorridente. Ed è proprio il sorriso quello che gli amici di Lucia Amatruda Nesa, 47 anni, non riusciranno mai a dimenticare. «Anche nelle situazioni più difficili – raccontano – lei riusciva a trovare sempre il sorriso ed è proprio con il sorriso che risolveva già la metà delle cose. E poi ha sempre affrontato la vita con quell’atteggiamento cristiano che le faceva scorgere anche nei problemi e nelle difficoltà quel disegno più grande: e se il problema fosse persistito sarebbe riuscita comunque a trovare la soluzione nella bellezza dell’aver vissuto quell’esperienza, pur negativa, nella forza che ne nasceva, sempre e comunque».
Ed è questo che ha voluto insegnare alle due figlie, di 9 e 12 anni, ma anche a tutti gli amici che si sono sempre stretti attorno a lei in parrocchia. «Era simpatica nel senso etimologico del termine – sottolineano – Quel termine, recuperato dal latino sympathìa, a sua volta dal greco sympátheia, composto di syn ‘con’ e pathos ‘sensazione, emozione.’ Pativa insieme alle persone, voleva sentire insieme a loro».
Anche dinanzi alla malattia, ha sempre cercato di reagire: “È dura, ma combattiamo”, diceva. E ha sempre affrontato i momenti difficili con il sorriso. Era responsabile del coretto dei bambini, attenta verso i piccoli, amava giocare insieme a loro. E anche scherzare. «Era un’istrionica – osservano – Si ricordano i suoi interventi durante qualche spettacolo: lei rappresentava in modo ironico sketch teatrali con intermezzi musicali». Insomma una donna che si è sempre spesa moltissimo in oratorio e anche al Pime e al centro missionario. «Il centro missionario era un po’ la cartina tornasole del suo modo di essere, con la sua apertura verso il prossimo. E poi sapeva anche “sporcarsi le mani” al Pime nelle giornate dedicate al lavoro». Non ultimo, aveva dato manforte anche al Comitato per il recupero della Cascina dei poveri, raccogliendo le firme destinate ai "Luoghi del cuore Fai".
Tra i suoi impegni, anche quello per la Croce Rossa. Sempre pronta ad aiutare gli altri: così era Lucia.
Il funerale ha luogo giovedì 28 marzo alle 15.15 nella chiesa parrocchiale di Beata Giuliana. Alle 15 recita del Rosario. Lucia riposa alla Casa Funeraria Le Origini-Mismirigo. Era volontà di Lucia e dei familiari non preoccuparsi di acquistare fiori, ma di effettuare donazioni all’associazione Bianca Garavaglia.
Iban: IT62E0306909606100000127165
Laura Vignati