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Busto Arsizio | 15 dicembre 2023, 06:00

Nove nuovi capitoli e immagini inedite per siglare il bis sulla Cascina dei poveri

Stasera, venerdì 15 dicembre, alla Galleria Boragno, viene presentato il secondo libro a firma di Tito Olivato, Alice Fiorillo, Alfredo Castiglioni e Augusto Spada su “La cascina dei poveri, luogo del cuore 2 - Tra cronaca di oggi e storia di ieri”, a un anno esatto dalla prima edizione

Nove nuovi capitoli e immagini inedite per siglare il bis sulla Cascina dei poveri

Che cosa viene detto in più rispetto al libro sulla Cascina dei poveri uscito un anno fa? Perché un volume storico in cui è presente anche la cronaca? Che cosa significa lavorare sulle fonti, le ricerche d’archivio? Che cosa si dice di nuovo della scuola della cascina dei poveri? E dell'oratorio di San Bernardino? Sono solo alcuni degli interrogativi che saranno posti agli autori del libro “Cascina dei poveri, luogo del cuore 2 – Tra cronaca di oggi e storia di ieri”, Tito Olivato e Alice Fiorillo.

Esattamente a distanza di un anno, esce un “Cascina dei poveri bis”: in questi dodici mesi le ricerche d’archivio non si sono interrotte, sono emerse informazioni troppo interessanti che non potevano essere tenute sepolte negli archivi dell’ospedale di Busto Arsizio o di Stato di Milano. Sono venute a galla notizie sulla selva longa, lezioni tenute dall’architetto e prof Alfredo Castiglioni agli studenti dell’Ite Tosi, su Gian Battista Rauli, il legato attraverso cui è stato possibile officiare la messa festiva nella Cascina quando era stata costruita e tanto altro. E poi come tacere tutte le attività portate avanti dall’associazione Riabitare in questi dodici mesi? Eventi musicali, mostre, visite guidate delle scuole, il coro dei Gallazzi e le firme che hanno portato il gioiello quattrocentesco di Beata Giuliana a posizioni di tutto rispetto nella classifica dei luoghi del cuore del coro dei Gallazzi?

Si parla anche di questo nel testo a firma anche di Alfredo Castiglioni e Augusto Spada che sarà presentato stasera, venerdì 15 dicembre, alle 18 alla Galleria Boragno. «Il libro si suddivide in nove parti gustosissime che vanno dalla cronaca alla storia a motivo della narrazione di un quartiere che ha visto nel corso dei secoli e vede tuttora nella Cascina dei Poveri un luogo del cuore – spiega Tito Olivato - Da lì infatti si è diffuso il palpito di generazioni che hanno vissuto e fatto vivere ieri l’area boschiva lontana dal borgo di Busto Arsizio e oggi la periferia sempre più densa di abitazioni in un febbrile rapporto relazionale».

E tra ieri e oggi si dipana la storia attraverso documenti setacciati per mesi da Fiorillo e Olivato all’archivio dell’Ospedale di Busto e all’archivio di Stato di Milano, attraverso una nutritissima bibliografia di oltre due secoli che raccoglie informazioni a tutto campo sul sedime e sulla storia della Cascina e della chiesetta annessa, anche attraverso una ricca sitografia.

«Questo l’impianto del volume che presenta anche due inediti di Castiglioni e Spada – prosegue - diverse immagini che arricchiscono la galleria delle foto già apparsa nel primo lavoro. Un libro da non perdere che aggiunge un tassello alla storia della Cascina, dell’Oratorio San Bernardino, della Scuola elementare, della città di Busto».

Laura Vignati

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