Il Partito Democratico di Busto Arsizio prendere atto delle dimissioni da amministratore unico di Agesp Energia di Francesco Attolini arrivate questa mattina, parlando di «un atto dovuto e di una assunzione di responsabilità che finalmente si è concretizzata».
«Non comprendiamo appieno le motivazioni elencate nella missiva a mezzo stampa – afferma in una nota il segretario cittadino dem Paolo Pedotti – secondo cui alla fine le dimissioni arrivano per un problema di natura “morale” sull’utilizzo di un’immagine di Intelligenza artificiale».
Il problema sollevato proprio dal Pd cittadino, si legge ancora, «è stato invece di opportunità politica nel rappresentare una municipalizzata di fronte ai cittadini (e ai clienti) e sull’uso che se ne fa dei social e delle immagini (perché è sempre l’Intelligenza naturale che controlla l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale)».
Per il Pd «rimane la consapevolezza che le dimissioni non cancellano quanto avvenuto, né pongono in secondo piano l’imbarazzante silenzio che la maggioranza – fatta eccezione il partito di Attolini – ha tenuto sulla questione per più di un’intera settimana. La mozione depositata dalle minoranze (Pd-Progetto in Comune-misto-Busto al Centro), a cui si sarebbe aggiunta oggi la sottoscrizione anche del gruppo Popolo, Riforme e Libertà di Gigi Farioli e Giuseppina Lanza, è stata l’unica richiesta di presa di posizione all’interno dell’assise comunale. Dal momento che tale mozione risulta quindi superata dai fatti, verosimilmente non ci sarà una vera e propria discussione sull’accaduto. Ciò che rimane, al netto della doverosa assunzione di responsabilità, è l’amarezza per l’accaduto e la consapevolezza di una selezione della classe (politica) dirigente talvolta troppo superficiale».