Politiche e progetti culturali in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Questi i temi del panel organizzato nello spazio Regione – Fondazione Veneto Film Commission, all’Hotel Excelsior al Lido di Venezia, in occasione dell’82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, a cui ha partecipato l’assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Francesca Caruso.
All’evento sono intervenuti anche Cristiano Corazzari, assessore della Regione Veneto alla Cultura, Domenico De Maio, Education & Culture Director della Fondazione Milano Cortina 2026 e Franco Ascani, Member of IOC Commission for ‘Culture and Olympic Heritage’.
"Abbiamo investito tre milioni di euro – ha spiegato l’assessore regionale Francesca Caruso – per finanziare 33 diverse iniziative che interesseranno undici province della Lombardia. Gli eventi si svolgeranno fino a giugno 2026 e accompagneranno i Giochi con mostre, spettacoli, installazioni, cinema e laboratori".
Il progetto delle Olimpiadi della Cultura di Regione Lombardia si articola in due linee: 'Iniziative culturali di avvicinamento ai Giochi', con sedici progetti finanziati per un milione e mezzo di euro e 'Offerta culturale di qualità durante i Giochi', con diciassette progetti sostenuti da un ulteriore milione e mezzo di euro. Le attività si svolgeranno sia a livello diffuso in tutta la Lombardia sia nei territori olimpici, da Milano alla Valtellina.
Tra le iniziative principali figurano la collaborazione con la Federazione FICTS – Fédération Internationale Cinéma Télévision Sportifs che fino a febbraio 2026 realizzerà con video, fotografie e materiali cinematografici un racconto dedicato alla storia e agli aspetti meno noti dei Giochi Olimpici: "Con questo progetto – ha aggiunto Caruso – vogliamo dare risalto non solo alle medaglie e i grandi titoli, ma anche alle storie che solo il linguaggio delle immagini sa restituire. È un lavoro che dialoga naturalmente con Venezia, vetrina internazionale dei linguaggi visivi".
"Le Olimpiadi della Cultura – ha concluso l'assessore – non saranno un evento a sé, ma un investimento che resterà e lascerà ai territori reti, progetti e opportunità anche dopo questo grande appuntamento internazionale che permetterà alla Lombardia di mostrare tutte le sue bellezze".