Le bandiere dei due popoli, israeliano e palestinese, quella della pace, le luci, infine i rintocchi del tempio civico a Busto che hanno scandito la fine del presidio della pace. Un'ottantina di persone hanno partecipato alla manifestazione annunciata nei giorni scorsi. LEGGI QUI
Poco dopo le sette e mezzo presidio terminato mentre non lontano, in basilica stava per iniziare la preghiera. E se discuteva se portare avanti iniziative simili anche in altre zone del centro, dove passa anche più gente a quest'ora.di certo, dice Elis Ferracini, serve vigilanza, attenzione costante: «Questa guerra ci tocca, non siamo spettatori. Come bisogna anche vegliare su scivoloni della democrazia».
Interessante sentire la voce di sua figlia Emma, due generazioni a confronto. Lei studia da ostetrica, per prendersi cura delle donne, spiega. Della vita. Su quanto sta accadendo - osserva la ragazza - «nei contesti giovanile secondo me se ne parla tanto, ma penso che purtroppo non basta discuterne. Ci vorrebbero azioni».
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