«Fagnanesi, siete speciali: la conferma dalla Notte Bianca. La festa del Sole? La richiesta era regolare, basta speculazioni»

«Ora tocca a me. Ho lasciato passare la giornata e ho fatto passare la notte. Il silenzio è stato mio compagno, la pazienza mia amica, ma ora, è giunto il momento che mi esprima, che dica la mia da Sindaco, che dia una spiegazione ai tanti perché, che metta a tacere le tante calunnie e le tante speculazioni politiche, che si sono susseguite nelle ore passate».

Così il sindaco di Fagnano Olona Marco Baroffio rompe il silenzio, dopo le polemiche sulla Festa del Sole in via De Amicis e il rumore gioioso della Notte Bianca in centro.

La festa autorizzata e le polemiche

Il primo cittadino rivolge prima un suggerimento «a coloro che credono di aver la ragione in tasca, ma che purtroppo per loro non la hanno, che a volte prima di scrivere, di procurare allarme, di fare dell’indignazione, la propria ragion d’essere, bisognerebbe informarsi e non interpretare giusto per attaccare, screditare chi fa il proprio dovere di sindaco e amministratore». Precisa quindi sulla festa di Lealtà Azione: «La richiesta era regolare, l’autorizzazione anche, giusto per la cronaca, le autorizzazioni dell’area feste e delle sale comunali, non sono gestite in prima persona dal sindaco e nemmeno vengono autorizzate dallo stesso. Sulla questione ideologica, ci tornerò più avanti, sulla questione responsabilità, me l’assumo tutta, sono il responsabile del personale del comune oltre che essere il primo cittadino, non ho bisogno degli urlatori che mi dicono, assumiti le tue responsabilità, lo faccio senza il vostro suggerimento, è il mio dovere».

Baroffio affronta poi il risvolto sicurezza: «Dopo aver parlato e incontrato le autorità preposte, avute tutte le rassicurazioni del caso, ho lasciato che la Manifestazione (denominata Festa del sole) si svolgesse, senza creare disagi e valutando cosa fosse la soluzione migliore per garantire l’ordine pubblico, non solo su via De Amicis, ma su tutto il territorio comunale».

Si sono levate però voci sdegnate sulle convinzioni degli organizzatori. E qui Baroffio replica: «Questione ideologica, si era un’associazione di destra, ma priva di denuncia e senza condanne della magistratura, parole non mie queste, che quindi aveva tutto il diritto di poter fare la festa. Personalmente non condivido, i temi trattati, l’estremismo, se così possiamo definirlo, di alcune frange, ma non posso impedire alle persone di esprimere un parere, solo perché in contrasto con il mio. Ho fatto un giuramento sulla costituzione, so quali sono i valori e gli ideali di una democrazia, non ho nessuna tessera, non per questo, sono meno democratico o meno puro di altri, per combattere gli estremismi non ci vogliono le tessere, ci vogliono le idee, il coraggio e la mancanza di paura!».

La gioia della Notte Bianca

Allora, si chiude questo capitolo di polemica e si spalanca l'altro quella della Notte Bianca che ha reso Fagnano il centro di attrazione per moltissime persone dalla Valle Olona e non solo. LEGGI QUI