La scorsa notte l’ha trascorsa serenamente. Il dolore fisico è ormai ridotto al minimo, ma non è semplice lasciarsi alle spalle l’assurda aggressione subita una settimana fa mentre portava a passeggio il proprio cane (leggi qui).
Chi conosce Antonio Corrado sa che l’ex consigliere comunale di Busto Arsizio è uomo dalla tempra dura che, al più presto, riuscirà a superare del tutto questa bruttissima disavventura.
Intanto mezza Busto e i “nuovi” amici di La Spezia, città dove si è trasferito da alcuni anni e dove si è verificata l’aggressione, gli hanno fatto sentire affetto e vicinanza.
«A breve “ne usciamo” – li rassicura Corrado –. C’è ancora lo shock, tanto è vero che non riesco a ricordare la faccia di questa persona, che pure ho visto. Quindi quando incontro gente che non conosco, mi tengo lontano. Ho qualche remora a passare nei pressi del luogo dove sono stato aggredito e l’altra notte ho avuto gli incubi e mi sono svegliato di soprassalto. Stanotte, invece, sono riuscito a riposare».
Insomma, qualche strascico c’è ancora. E, d’altra parte, non potrebbe essere diversamente visto quello che è accaduto.
Era la tarda serata di giovedì 17 agosto, giorno del compleanno di Corrado. Poco distante da casa sua, a Marola, frazione di La Spezia, l’ex consigliere di Busto è stato aggredito da uno sconosciuto.
La sua “colpa”? Probabilmente quella di avere con sé la propria cagnolina Bimba che si era fermata per fare la pipì. «Quell’uomo mi ha urlato contro, “Basta con questi cani del ca…”, ha detto». Poi sono arrivati i pugni, che hanno costretto Corrado a farsi curare al pronto soccorso.
«C’è un problema di intolleranza – dice oggi la vittima –. Deve essere chiaro che il cane fa parte della nostra vita. Chi ce l’ha sa bene che è una parte fondamentale della famiglia. E, quando l’animale deve fare i propri bisogni, è giusto che li possa fare tranquillamente. Occorre farsene una ragione. Spetta poi al padrone responsabile raccogliere le deiezioni. Anch’io, ogni tanto, devo gettare una secchiata d’acqua per lavare via la pipì vicino casa. È normale. Anche gli altri, eventualmente, potrebbero lasciare un secchio pieno davanti alla propria abitazione».
Fatto sta che una simile aggressione non ha giustificazioni. Corrado ha denunciato in Questura quanto accaduto e la giustizia farà il suo corso.
Intanto è stato travolto dalla solidarietà di amici e conoscenti: «Voglio ringraziare tutti. Chi abita qui vicino mi ha telefonato e ho ricevuto visite a casa anche da parte di gente inaspettata. La voce è girata e qui il cane ce l’hanno quasi tutti e si è sensibili al tema. Sono stati tantissimi i messaggi arrivati anche da Busto, da amici ed ex colleghi della politica».
Corrado è stato per due mandati consigliere comunale, prima di candidarsi a sindaco con la lista civica Articolo 3, per poi essere tra i promotori di Busto Grande. Dopo l’esperienza di direttore organizzativo del teatro Sociale-Delia Cajelli, il trasferimento a La Spezia, dove gestisce un B&B.
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