Un omaggio ai 70 anni della prima salita all’Everest e “La frequentazione dell’orso”. Questi i due appuntamenti con la rassegna cinematografica estiva del Cai. Nata in occasione del Centenario, nel 2022, vuole diventare un appuntamento fisso, come momento di apertura alla cittadinanza.
Il primo incontro con i film Cai è giovedì 15 giugno al museo del tessile (ore 21). In programma, "La frequentazione dell'orso".
Prodotto anche con il contributo del Club Alpino, il film affronta la questione dell'orso in prospettiva storica, partendo dal Medioevo e arrivando fino ai giorni nostri, per dare voce a tutti i punti di vista: quello dei "montanari" che faticano a convivere con gli orsi, e quello dei "cittadini" che parteggiano per una convivenza a tutti i costi. Con l'obiettivo finale di mediare fra gli estremi e di fornire informazioni anche scientifiche per evitare la contrapposizione.
Circa l'orso, in generale, leggi qua le dichiarazioni del Gruppo Grandi Carnivori:
https://www.loscarpone.cai.it/dettaglio/orso-jj4-considerazioni-gruppo-grandi-carnivori-cai/
Tempo una settimana, la rassegna chiama a raccolta giovedì 22 giugno con il film "Everest senza maschera"
«Quest'anno ricorrono i 70 anni della prima salita all'Everest (29 maggio 1953) da parte del neozelandese Edmund Hillary e dello sherpa Tenzing Norgay, membri di una spedizione britannica guidata da John hunt – spiega il presidente Cai Paolo Tagliabue - Il film omaggia quell'evento raccontando la prima salita dell'Everest senza ossigeno, compiuta da Reinhold Messner e Peter Habeler nel 1978, ovvero 25 anni dopo la prima. Era la prima volta che un uomo saliva a oltre 8000 metri (la cosiddetta "zona della morte") senza l'aiuto delle bombole, cosa che si riteneva impossibile.
Chiaramente, come CAI pensiamo già ai 70 anni della prima la K2, che festeggeremo l'anno prossimo (1954-2024)».
Cineteca Cai
Entrambi i film sono stati presi in prestito dalla Cineteca del Cai centrale: esiste da 72 anni e mette a disposizione di tutte le Sezioni Cai, ma anche di associazioni e altri enti, i circa 600 film del suo catalogo, aggiornato di anno in anno. I lungometraggi arrivano principalmente dal Trento Film Festival, di cui il Cai è socio fondatore e che rappresenta il primo festival di questo genere nel mondo, di certo ancora oggi uno dei più importanti.