La Giunta comunale di Busto Arsizio, nella seduta di oggi, 10 maggio, ha aggiornato e ampliato l'accordo sovracomunale, e tra più enti, per il controllo del territorio nelle aree delle stazioni. Un'estensione, dopo i risultati positivi avuti dalla sottoscrizione del protocollo nel settembre 2022, che riguarda il contrasto all’esercizio abusivo dell’attività di taxi.
Su proposta dell’assessore alla Sicurezza Salvatore Loschiavo, la giunta ha approvato l’accordo da sottoscrivere tra la Prefettura di Varese, Regione Lombardia, Trenord, Rete ferroviaria Italiana, Ferrovie Nord, Agenzia Trasporto Pubblico Locale e i comuni capofila di Varese, Busto Arsizio e Gallarate, per lo svolgimento di servizi volti al controllo del territorio, al contrasto di atti vandalici e di microcriminalità nelle aree limitrofe alle stazioni ferroviarie nei comuni della Provincia di Varese, nonché al contrasto all’esercizio abusivo dell’attività di taxi, da parte delle Polizie locali in coordinamento con le Forze dell’Ordine, anche mediante superamento dei confini territoriali di riferimento del singolo Corpo o Servizio di Polizia locale.
Si tratta di un aggiornamento dell’accordo sottoscritto nel settembre del 2022, visti i risultati positivi ottenuti in materia di ordine e sicurezza pubblica, e che è stato ampliato al contrasto all’esercizio abusivo dell’attività di taxi.
Nell’ambito dell’accordo, la Polizia locale di Busto Arsizio, in collaborazione con gli altri enti interessati, ha infatti garantito il presidio nei parcheggi e nelle vie adiacenti alle stazioni e all’uscita dei sottopassi, contribuendo alla sicurezza reale e percepita dei viaggiatori e svolgendo attività di prevenzione della microcriminalità.
Come il precedente, anche il nuovo accordo non prevede oneri a carico dell’Amministrazione Comunale, ma l’assegnazione di risorse regionali che saranno definite sulla scorta del progetto che il Comando Polizia Locale, in qualità di capofila dei Comuni limitrofi di minori dimensioni demografiche, presenterà alla Regione, successivamente alla sottoscrizione dell’accordo.
Le altre decisioni dell'esecutivo.
PROGETTO “CITTÀ A IMPATTO POSITIVO”
Su proposta dell’assessore all’Inclusione sociale Paola Reguzzoni, la giunta ha concesso il patrocinio all’Associazione Uildm O.d.V. (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) sezione di Varese per la realizzazione, in collaborazione con PMG Italia, del Progetto “Città ad Impatto Positivo” che ha il fine di realizzare interventi che contribuiscano al Bene Comune socioambientale e alla diffusione di una Cultura ad Impatto Positivo, inclusiva e basata su comportamenti eco sostenibili.
I primi interventi saranno la dotazione di un autoveicolo appositamente attrezzato per il trasporto di persone con limitate capacità motorie, in particolare le persone affette da malattie neuromuscolari genetiche, dirette ai centri di cura specializzati della provincia di Varese; una proposta di educazione civica da svolgere in una scuola secondaria di secondo grado nell’anno scolastico 2023/2024, volta a coinvolgere gli studenti in maniera attiva e propositiva per diffondere la cultura ad Impatto Positivo ed inclusiva tra i più giovani; nell’ambito degli interventi di riqualificazione ambientale, la piantumazione di un’area del territorio, la costruzione di parchi accessibili o la realizzazione di percorsi sensoriali, faunistici e floristici, con il fine di rendere anche gli spazi verdi e di divertimento della Città accessibili ai portatori di disabilità.
ADESIONE AL PROGETTO LA LOMBARDIA È DEI GIOVANI
La giunta, su proposta dell’assessore alle Politiche educative Daniela Cerana, ha deliberato di aderire al bando di Regione Lombardia “La Lombardia è dei giovani” 2023, in qualità di Ente capofila e coinvolgendo come partner Exodus, Centro Davide, Cta, Elaborando, Comune di Marnate, Comune di Fagnano Olona, Totem e la Provincia di Varese. Il progetto ha un valore complessivo di € 100.000 e ricomprenderà iniziative di innovazione sociale, di promozione e qualificazione dei servizi informagiovani e iniziative per favorire l’avvio di nuovi servizi per i giovani.
Gli obiettivi del bando sono:
• favorire la transizione scuola/università/lavoro e la riduzione del numero di giovani in condizione di NEET;
• promuovere la piena partecipazione e inclusione dei giovani tra i 15 e i 34 anni alla vita politica, culturale e sociale delle proprie comunità, con particolare attenzione ai giovani in condizione di svantaggio e ai giovani in condizione di NEET;
• prevenire e contrastare il rischio di esclusione sociale, generato e/o accentuato dalla pandemia, offrendo opportunità e servizi innovativi e ingaggianti per il target giovale, in particolare la fascia più fragile.
Redazione