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Valle Olona | 22 aprile 2023, 19:19

Olgiate, l'amministrazione Montano vuole mettere ordine sulle antenne

Dopo un’accesa discussione in consiglio la maggioranza ha accettato di dotarsi di un regolamento di un piano di azzonamento. I documenti permetteranno di stabilire dove non poter realizzare le strutture e i passaggi che le aziende dovranno fare per le nuove costruzioni

Foto d'archivio

Foto d'archivio

Olgiate finalmente avrà un regolamento per le antenne per le telecomunicazioni, unitamente ad un piano di azzonamento.

La decisione è stata presa in consiglio comunale dopo una discussione, a tratti anche molto animata, scaturita dalle mozioni presentate dal gruppo Olgiate Insieme e dal capogruppo dei 5 Stelle Paolo Colombo.

Entrambi i documenti, anche se con diverse declinazioni, hanno chiesto all’amministrazione di dotarsi di uno strumento che permetta di intervenire, almeno per quanto permesso dalla normativa, sul posizionamento e sull’installazione delle strutture, evitando così di ritrovarsi ad avere a che fare con la stessa situazione recentemente avvenuta in via Goito.

Le minoranze, inoltre, hanno chiesto all’amministrazione di attivarsi per richiedere ad Arpa un monitoraggio della situazione attuale, che permetta di evidenziare eventuali criticità sul territorio.

A rispondere in prima battuta è stato l’assessore all’ambiente Leonardo Richiusa: «Il monitoraggio è già partito – sottolinea – a giorni Arpa effettuerà i primi rilevamenti in via Sant’Agostino, a cui seguiranno quelli nel resto del paese, ed a breve contatteremo anche ATS.

Per quanto mi riguarda da tempo sostengo la necessità di un regolamento in proposito, che preveda la necessità per le aziende di concordare con l’amministrazione il posizionamento delle antenne e di avvisare i cittadini con almeno un mese di anticipo; diverso invece, almeno a mio parere, il discorso per quanto riguarda il piano di azzonamento, che, data la conformazione dei quartieri, rischia di fare in modo che le strutture vengano ammassate in zone».

Ed è stata proprio la necessità di dotarsi di un piano di azzonamento che ha scatenato un’accesa discussione, poiché la maggioranza ha sostenuto che, in base al regolamento nazionale che prevede che le antenne non possano essere collocate a meno di 150 metri dai luoghi frequentati dai minori, questo tipo di documento risulterebbe inutile in un paese come il nostro dove ci sono tre oratori, tre scuole elementari, tre asili e un nido.

Tale documento, dunque, secondo Paese da Vivere farebbe sì che i pochi punti distanti da questi luoghi potenzialmente diventino gli unici dove poter collocare le antenne, ritrovandosi così con numerose strutture ammassate le una sulle altre.

Di diverso avviso il consigliere Giorgio Volpi: «Non è così – ribatte l’ex primo cittadino – questo tipo di piano permette, di fatto, di dire dove non si possono installare antenne, evitando situazioni di disagio per i cittadini; è per questo che noi chiediamo che Olgiate si doti sia di questo documento che di un regolamento specifico».

Questa interpretazione è piaciuta al sindaco Gianni Montano, che ha accettato di esprimersi a favore della richiesta se intesa come la necessità di stabilire le zone all’interno del comune dove non installare nuove antenne per le telecomunicazioni, cosa che ha permesso al consiglio di votare all’unanimità i documenti presentati dalle minoranze.

Loretta Girola

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